RIPETO - ecco il link la lettera inviata dal ministero
all'agenzia entrate, pubblicizzata dalla stessa RAI, che
pone fine ad ogni interpretazione della RAI, tra cui il
digital signage.
CITO - "Con nota del 22 febbraio 2012 il Ministero dello
Sviluppo Economico-Dipartimento per le Comunicazioni ha
precisato cosa debba intendersi per “apparecchi atti od
adattabili alla ricezione delle radioaudizioni” ai fini
dell’insorgere dell’obbligo di pagare il canone di
abbonamento radiotelevisivo ai sensi della normativa vigente
(RDL 246/1938).
In sintesi, debbono ritenersi assoggettabili a canone tutte
le apparecchiature munite di sintonizzatore per la ricezione
del segnale (terrestre o satellitare) di radiodiffusione
dall’antenna radiotelevisiva.
Ne consegue ad esempio che di per sé i personal computer,
anche collegati in rete (digital signage o simili), se
consentono l’ascolto e/o la visione dei programmi
radiotelevisivi via Internet e non attraverso la ricezione
del segnale terrestre o satellitare, non sono assoggettabili
a canone.
Per contro, un apparecchio originariamente munito di
sintonizzatore -come tipicamente un televisore- rimane
soggetto a canone anche se successivamente privato del
sintonizzatore stesso (ad esempio perché lo si intende
utilizzare solo per la visione di DVD).
22 maggio 2012 15:24 - alessandro.pagnini
"La Rai, a seguito di un confronto avvenuto questa mattina
con il Ministero dello Sviluppo Economico, precisa che non
ha mai richiesto il pagamento del canone per il mero
possesso di un personal computer collegato alla rete, i
tablet e gli smartphone.
La lettera inviata dalla Direzione Abbonamenti Rai si
riferisce esclusivamente al canone speciale dovuto da
imprese, società ed enti nel caso in cui i computer siano
utilizzati come televisori (digital signage) fermo restando
che il canone speciale non va corrisposto nel caso in cui
tali imprese, società ed enti abbiamo già provveduto al
pagamento per il possesso di uno o più' televisori
"
Questo sostiene mamma RAI in questo comunicato del
21/02/2012:
http://www.ufficiostampa.rai.it/comunicati_aziendali/2012022
1/rai__nulla_e__dovuto_per_mero_possesso_computer__tablet_e_
smartphone.html
Quindi, secondo la RAI, se non sono seguite precisazioni
diverse, anche un PC, senza sintonizzatore USB o scheda
video e pur se collegato ad un display 'puro', quindi
anch'esso privo di sintonizzatore, paga comunque il canone
speciale, se utilizzato per il 'Digital Signage'. Se la RAI
ti invia tramite qualche cane rabbioso una cartella
minacciosa, sventolando pignoramenti e quant'altro, anche se
si pensa di aver ragione, visto che il tutto poi è
rimandato alle 'interpretazioni', come ci si deve
comportare? Esiste un modo veloce di 'stoppare' le azioni
che si ritengono illegittime? Salvo poi però trovarsi
davanti ad un giudice, che in linea teorica potrebbe anche
dare ragione a quanto la RAI sostiene nel documento di cui
fornisco il link. Ma ci sarà modo in questo benedetto paese
di sapere se una tassa è dovuta, o è pretendere troppo?
21 maggio 2012 16:30 - Cepu
Ecco qua. Lo affigga sulla porta, di modo che se
quell'impiegato ignorante o mentitore ripassa, si impari
qualcosa.
... “Un apparecchio privo di sintonizzatori radio operanti
nelle bande destinate al servizio di
Radiodiffusione non è ritenuto né “atto”, né
“adattabile” alla ricezione delle radioaudizioni”.
... Tipologie di apparecchiature né atte né
adattabili alla ricezione della Radiodiffusione:
- PC senza sintonizzatore TV,
- monitor per computer,
- casse acustiche,
- videocitofoni.
Prot. n. 12991 – USCITA 22.2.2012
DA: Ministero Sviluppo Economico
Dipartimento Comunicazioni
Il Capo Dipartimento
Dott. Roberto Sambuco
A: Dott. Attilio BEFERA
Direttore dell’Agenzia delle Entrate
21 maggio 2012 14:27 - 20maggio2012
Ciao a Voi, oggi 21 maggio 2012 ha bussato a casa mia un
impiegato dell'agenzia delle entrate ( cosi'ha detto) che m
invitava a ritirare un bollettino del canone rai di 77 euro
da pagare entro 7 giorni. Ho risposto che non avevo una tv
ma lui mi ha detto che loro sanno sicuramente che possiedo
la tv dal momento che i segnali via etere si possono
distinguere facilmente ed inoltre basta un abbonamento a Sky
oppure a mediaset premium per sapere tutto; non solo basta
essere in possesso di un pc o di un abbonamento ad internet
o avere il modem. Al che ho risposto che è impossibile
tutto cio', paragonare cioè i cittadini a dei delinquenti
(li si tiene sotto controllo). Al che mi ha detto ch Monti
ora mettera' questa tassa sulla Tarsu e dunque si paghera'
automticamente. Ora vi chiedo: devo pagare il canone rai se
ho reglato un abbonamento sky a mio suocero? ho
l'abbonamento sull linea telefonica ad infostrada e possiedo
un pc: devo pagare ilcanone? se no quali motivi o sentenze
addurre? Grazie e saluti.
27 febbraio 2012 8:26 - Cepu
@francescodeleo, non sono d'accordo sul primo post: l'unico
apparato di in radio di ricevere "radioaudizioni
televisive", come specifica il regio decreto, è attualmente
il DECODER.
I computer, i server, i videocitofoni, i mediaserver, i
monitor, i telefoni, le automobili, i camper, i vecchi
televisori ... non hanno decoder, e non possono ricevere
CANALI TELEVISIVI che sono in radiofrequenza. Se lei compera
un decoder, trasforma qualsivoglia apparato.
Sono proprio accordo invece che il ministero abbia fatto
bene a dare uno scappellotto a mammarai, che stava
arrogandosi illegalmente il potere di decidere cosa paga e
cosa no, equiparando in modo assurdo la rete internet alla
tv via cavo "tanto è un filo".
Restiamo dunque in attesa (da decenni ormai) dell'agognato
documento di fonte legislativa o in subordine,
giudiziaria.
@laura, i referendum abrogativi non sono ammessi per materia
fiscale o economica, può essere solo la politica a
risolvere la faccenda. Se ne ricordi in sede di voto !!!
25 febbraio 2012 18:46 - francescodeleo
@Cepu
Comunque non è compito della rai stabilire quali apparecchi
pagano o non pagano il canone, nemmeno dopo un colloquio col
ministro dello sviluppo economico; semmai è il ministro che
deve emanare un documento di qualche tipo che chiarisca
questi dubbi che, nonostante il chiarimento della rai ma
trattasi di una posizione personale, permangono.
25 febbraio 2012 18:43 - francescodeleo
@Cepu
Io continuo a sostenere che il computer è un apparecchio
adattabile sia se collegato sia se non è collegato a
internet. Il computer non viene prodotto per guardare o
ascoltare i canali radio-televisivi ma può essere anche
utilizzato a tale scopo, quindi è adattabile. Per la rai i
computer usati ad uso diverso da tale scopo non scontano il
pagamento del canone. Se non ho capito male per la rai se un
computer è in grado in qualche modo di ricevere dei canali
radiotelevisivi è un televisore e quindi occorre pagare il
canone.
25 febbraio 2012 10:25 - laura6418
referendum abrogativo!
24 febbraio 2012 14:59 - davmor69
Io proporrei alla rai di far pagare il canone anche ai
citofoni visto che in alcuni casi entrano dei segnali radio
anche lì........
Questo è il classico caso di malagestione, si cerca di
tirar su in tutti i modi soldi a palate senza cercare di
contenere i sprechi e licenziare i ladri.
23 febbraio 2012 17:07 - Cepu
@francescodeleo.
Ha consultato il sito suggerito da GaSer ? Lo faccia, per
chiarirsi. I computer non ricevono segnale radio: sono i
decoder, apparati ben diversi, che lo fanno.
Anche mammarai ha fatto il testacoda dopo lo scappellotto
del ministero, pur frignando che in inghilterra è diverso.
In inghilterra (!!) sono diverse tante altre cose, prima di
tutto il rispetto del contribuente.
21 febbraio 2012 18:53 - GaSer
Per chi ha ancora dubbi sul significato del lemma
"adattabile" consiglio la consultazione gratuita dei
vocabolari disponibili in rete (es.: treccani.it, sapere.it,
garzantilinguistica.it, etc.) verificando anche la locuzione
di derivazione.
È assai probabile che tale disturbo sia stato intrapreso
anche dai vertici RAI che, illuminati, hanno rivisto le loro
posizioni. Or ora.
http://tlc.aduc.it/notizia/canone+imposta+rai+non+dovuto+pos
sesso+pc_124933.php
21 febbraio 2012 16:34 - francescodeleo
@alcianpas
Volevo scrivere:
Ma se si possiede un pc e non un televisore, occorre pagare
il canone?
21 febbraio 2012 16:33 - francescodeleo
@alcianpas
Ciò di cui si parlava in questi giorni era del solo canone
speciale e non di quello ordinario, ovvero di quello che
pagano le famiglie. Certo, si può possedere un televisore e
un pc e pagarlo una sola volta il canone, ci mancherebbe
altro. Ma se si possiede un pc e non un computer, occorre
pagare il canone? Sembrerebbe, salvo smentita, di sì.
21 febbraio 2012 16:27 - francescodeleo
@ Cepu.
La legge parla di oggetti atti o adattabili. Il pc o un
semplice monitor è adattabile alla ricezione di
trasmissioni radiotelevisive. Ciò che volgio dire è che
faccimao riferimento ad una legge del 1938 che mi sembra,
francamente, vecchissima. Io credo che sarebbe ora di
rinnovare la legge perchè il canone è diventato una tassa
sulla famiglia e non sul possesso di apparecchi atti o
adattabili (parola che occorre anche spiegarne il
significato).
Il ministero, sulla questione del pagamento del canone da
parte di imprese e professionisti, ha affermato che non è
dovuto perchè sono beni da lavoro non acquistati per vedere
la tv con essi. Ma si riferisce al solo canone speciale, se
non erro, mentre non ha detto niente con riferimento al
canone ordinario il che mi lascia supporre salvo smentita
che è dovuto. La questione rimane ancora una volta aperta,
forsse meno aperta di prima.
21 febbraio 2012 13:40 - alcianpas
Sono d'accordo con Francesco De Leo.
Io non ho piu un televisore, e che anche se l'avessi mi pare
di aver capito che non devo pagare il canone perchè ho la
residenza anagrafica (anche se non ci sto, di fatto) in un
domicilio (famiglia d'origine) dove paga già il canone il
capofamiglia, teoricamente non dovrei pagare comunque,
finchè le cose rimangono come sono, perchè se anche un pc
fosse un "televisore improprio" il canone è previsto solo
il televisore principale (così mi è sembrato di capire da
uno spot informativo) sarebbe sempre un terzo televisore e/o
in seconda casa. Quello che non mi va giu è che ci si
accanisca contro i possessori di pc(io probabilmente il
televisore non lo vorrò)quando la stessa rai permette di
vedere i suoi canali da internet: ma perchè non toglie
questa possibilità o subordina a dimostrazioni di aver
pagato il canone?
E se vendono le antennine per vedere la tv al pc , io che ho
anche quella, vi assicuro che è meglio leggersi un libro: a
questo punto dovrebbero far pagare il canone anche a chi
frequenta i bar e vede la TV lì.
21 febbraio 2012 10:59 - Cepu
Francescodeleo, lei si fa indurre in errore.
Un computer standard, senza le aggiunte apposite che lei
cita, non è in grado di ricevere radioaudizioni
televisive.
Come peraltro uno smartphone o un monitor. Non sono
adattabili a ricevere radioaudizioni televisive, possono
solo essere usati per visualizzare dati informatici.
Lei può aggiungere un decoder a qualsiasi cosa vuole, ma
l'apparato ricevitore E' nel decoder. Certo non quello che
c'è a valle.
La RAI può chiedere quello che vuole a chi ha un decoder,
NON a chi ha un computer.
E' più chiaro ?
21 febbraio 2012 0:22 - lucalaurenzi
E' uno scandalo, il Tablet e la connesisone internet non
hanno niente a che fare con lo strumento tv.
La proposta di abolizione la ritengo assolutamente
importante in questo momento.
io ci metto la faccia e firmo e poi da qui si può
ripartire:
La petizione:
http://www.petizionionline.it/petizione/aboliamo-il-canone-r
ai/6381
20 febbraio 2012 19:14 - gia33
Volendo applicara l'originale "ragionamento" dei funzionari
Rai, tutti i detentori di armida fuoco "indipendentemente
sall'uso al quale gli stessi vengono adibiti" (come recita
la lettera di sollecito) dovrebbero essere messi in galera
quali potenziali omicidi
Mah, sarà che siamo nel periodo di carnevale !!!
20 febbraio 2012 17:29 - francescodeleo
Secondo me chi ha messo in giro questa voce non sa
assolutamente che cosa ha detto. La legge dice che bisogna
possedere apparecchi che possano essere utilizzati per
ricevere le trasmissioni radio-televisive. Prevedere il
pagamento del canone solo per chi possiede anche una linea
internet è discriminante poichè ci sono altri modi
migliori per vedere la tv col computer. Spero che l'Aduc
riesca a far valere le proprie ragioni in merito a questa
questione, anche se dubito che elimineranno a breve il
canone.
20 febbraio 2012 17:19 - Lupo2
Chi usufruisce di Internet paga la connessione per cui
ritengo che il canone , se legittimo, debba essere pagato da
TELECOM, Wid, 3 ecc.ma certo questi sono potenti, percui i
soldi conviene prenderli ai soliti come già avviene a
livello nazionale.
20 febbraio 2012 17:15 - francescodeleo
Io la manifestazione collettiva la farei fuori dal
parlamento. Come è possibile che ancora non si riesca a
capire che la legge è vecchissima e che va rivista in tutti
i suoi aspetti? Eppure è abbastanza facile ridefinirla: 1)
occorre o no ancora pagare il canone? 2) Se sì, chi o per
quale bene o per cosa occorre pagarlo? Più facile di così.
20 febbraio 2012 17:07 - laura6418
Concordo con la manifestazione collettiva ma non servirà a
niente. avevano fatto una RACCOLTA PROTESTE in una Tv
privata e come vedi....neppure un articolo sui giornali.
Io trovo assurdo e si dica ADATTABILE: al massimo, ADATTATO.
ma se uno la TV non la guarda, perchè deve pagare un
servizio? è assurdo!
Lo STREAMING....se non vogliono diffondere, non trasmettano
in Streming; altrimenti che non rompano le scatole, la rete
è di tutti!
A me hanno chiesto il canone addirittura SOLO per avere un
abbonamento Fastweb, figurati! Ma solo a voce.....per
iscritto non si azzardano! :-)
REFERENDUM ABROGATIVO....? Aduc, avanti!
20 febbraio 2012 16:41 - francescodeleo
Comunque parlando della situazione attuale, il computer è
sicuramente adattabile, e quindi non sono d'accordo con
Gaser quando afferma che il computer non è adattabile o con
la definizione data di adattabile. Anzi, a dirla tutta il
computer è predisposto a ricevere le trasmissioni
radio-televisive, basta una scheda tv o una pennetta usb tv
o una connessione internet. Ma il discorso non cambia, basta
il solo computer per essere tenuti a pagarlo. Anzi, basta il
solo monitor.
20 febbraio 2012 16:32 - francescodeleo
Spero che colgano l'occasione per chiarire il contenuto
della legge o modificarla, come anche per farlo pagare a
tutti. Infatti, non vedo il motivo per cui alcuni devono
fare i furbetti e non pagarlo.
20 febbraio 2012 15:04 - Cepu
Il canone è dovuto per il possesso di apparati atti o
adattabili alla ricezione di RADIOAUDIZIONI TELEVISIVE nel
territorio italiano.
Un computer collegato in rete non è una tv, non si adatta a
captare radioaudizioni televisive. Non è attrezzato per
ricevere qualcosa dall'etere.
I cellulari non sono radio, non si adattano a captare
dall'etere radioaudizioni televisive.
E per dirla tutta, da quando son passati al digitale
terrestre, anche chi ha un vecchio televisore senza decoder
non possiede più apparecchi atti o adattabili alla
radioaudizione.
Un decoder, invece è proprio ciò che rende fruibile la
radioaudizione televisiva.
In RAI si decidano. O è una tassa di possesso di decoder
come sopra, o è qualcosa di dovuto per vedere i loro
programmi.
Nel secondo caso ... sarebbero già falliti.
20 febbraio 2012 13:16 - stefanoneri
Concordo che per pretendere un canone dei servizi in
streaming, La RAI deve adeguare i propri mezzi di
comunicazione web per renderli accessibili soltanto mediante
autenticazione, concedendoli dopo aver ricevuto il pagamento
del servizio in anticipo. Non si possono obbligare
professionisti e aziende a pagare una "tassa sul macinato",
perché tra l'altro, siamo già costretti a utilizzare il
web, ad esempio, per la posta elettronica certificata e per
interagire con i servizi telematici dell'Agenzia
dell'Entrate. Altro che manifestazione di piazza.
19 febbraio 2012 20:40 - Cepu
Perfettamente d'accordo con Gaser.
La configurazione del canone riflette la circostanza che un
segnale prodotto e rilasciato nell'atmosfera possa essere
ricevibile e sfruttabile senza limitazioni da chiunque sia
dotato di un'idonea apparecchiatura tecnica.
I computer non hanno un sintonizzatore.
17 febbraio 2012 16:34 - GaSer
Occorre dare peso alle parole. Non è previsto l'obbligo
della tassa (pardon, canone) su qualsiasi elaboratore. È
ben chiarito che l'imposizione scaturisce unicamente a
fronte di apparecchiature "adattabili" a tal fine.
"Adattabile" non vuol dire "MODIFICABILE"! Una volta
chiarito bene il concetto di adattabile risulterà evidente
che ben pochi elaboratori saranno costretti a pagare la
discussa tassa. Adattabile, secondo qualsiasi dizionario, fa
intendere "fare un diverso uso" della cosa. Posso adattare
una conghiglia a soprammobile, una camera d'aria a
salvagente, una spranga a leva, un secchio a portaombrelli e
così via, senza mai dover fare alcuna modifica. Se io
quindi voglio adattare un elaboratore, il cui compito
principale è quello appunto di elaborare, a televisore,
mettendolo magari in salotto, lo posso pure fare purchè sia
già predisposto alla ricezione. Non riuscirò mai ad
adattare a televisore un calcolatore puro, se non previa
modifica. E se parliamo di modifiche... tutto diventa
televisore!
17 febbraio 2012 10:20 - Pitocchetto
Buongiorno, in merito alla vexata quaestio, se sia da pagare
o meno il canone Rai per il semplice fatto di possedere un
computer, vorrei ricordare alcune cose. Innazitutto le
trasmissioni in streaming vengono spesso oscurate. Ho notato
che questo capita specialmente quando la trasmissione
riguarda le "prime tv" (film o telefilm). Un messaggio
permanente di avviso informa che il programma non è
disponibile. Ma se pago il canone perché non dovrei fruire
dell'intero palinsesto ?
In secondo luogo vorrei ricordare che internet, da sempre,
consente di accedere alle applicazioni tramite registrazione
(Login-Password). Perché allora non dotare dello streaming
tv di una form di accesso per i soli utenti paganti ? Non
sarebbe più democratico ?
Un ultimo punto è la qualità audio-video raggiungibile
attraverso lo streaming in internet: il canone non dovrebbe
essere rapportato alla bontà del servizio erogato ?
16 febbraio 2012 16:22 - roberto2829
Vorrei chiedere : a quando una vera manifestazione di piazza
contro questa vessazione oramai intollerabile???