Che tempo che fa è come Cinico tv di Rai 3 = politici e
conduttore che SCOREGGIANO ALL'UNISONO .
30 aprile 2012 22:36 - minotauro5801
Hanno una faccia cosi tosta che la mattina si fanno la barba
con la dinamite.Una cosa inutile come csaini che sta in
parlamento da circa trent'anni......ma veramente il popolo
e' Imbecille e non si merita altro!!!
30 aprile 2012 14:48 - andree0070
Il modus operandi della RAI evidenzia come in Italia i vari
poteri e organi dello Stato, che dovrebbero essere separati
in una democrazia pluralista, sono tutti mischiati e nessuno
controlla nessuno.
Oltre a quanto giustamente evidenziato dall'articolista,
ricordiamo che la RAI viene difesa anche dalla Corte
Costutuzionale che mostra così di essere asservita al
potere politico.
Infatti l'articolo 53 della Costituzione dice: "Tutti sono
tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della
loro capacità contributiva.
Il sistema tributario è informato a criteri di
progressività."
Il cosiddetto Canone è un tributo non legato alla capacità
contributiva (non al reddito, non al patrimonio mobiliare o
immobiliare) e nemmeno progressivo (non è legato a quanti
siano i membri del nucleo familiare che possiede il
televisore o assimilabile), quindi non è definibile nei
termini dell'articolo 53.
Ma in palese spregio della logica e del testo
costituzionale, una sentenza della Corte definisce il Canone
"costituzionale".
Inutile pensare che il sistema attuale cambierà questo
stato di cose, l'unica possibilità è cambiare la politica
e il sistema.
30 aprile 2012 13:49 - francescodeleo
Sì, ma non scordiamoci che esiste anche l'informazione
lordamente influenzata da un solo e unico partito che,
ricordo a tutti, ci ha mandato a puttane (escludo i casi
personali).