davanti alla tv per vedere a tutte le ore $trenzi e
merdusconi e letta...me?
ci sono cose moooooooto più interessanti da fare....
goooooooooooogle permettendo!!!!!
9 febbraio 2014 16:38 - piero3258
La tassa Rai non ha nulla a che vedere con la qualita' dei
contenuti offerti dalle varie emittenti in quanto
corrispettivo per il possesso di un elettrodomestico non
necessario. La legge stessa ci dice che il mezzo ha piu'
valore della sua ipotetica funzione. Piu' chiaro di cosi'...
7 gennaio 2014 12:46 - laura6418
non capisco: perchè entro il 31 dicembre 2013? ma non si
può disdire anche successivamente?
10 dicembre 2013 11:51 - Cepu
Abbiamo appurato che grazie a internet è possibile rivedere
anche più volte i contenuti sottotitolati.
Quindi è bene insistere per ampliare l'offerta internet.
Consultandola spesso e generando il feedback che l'azienda
necessita per mantenere alta l'offerta.
Quando RAI sottotitola, è per sempre: non butta via certo
la sottotitolazione ma la archivia.
E tornando in tema. molto meglio internet che una TV.
Buttate via i vostri televisori, smettete di pagare il
canone e accedete all'offerta che TUTTO IL MONDO vi offre su
internet.
2 dicembre 2013 15:47 - Pierre2013
Quelli segnalati da Cepu, purtroppo, sono solo una
trascurabile selezione di programmi già andati in onda,
pari a meno dell'1% del totale dei programmi RAI.
Attualmente, invece, grazie al canone è possibile seguire
con i sottotitoli, anche in diretta, quasi tutti i programmi
delle reti generaliste (Rai1, 2 e 3)... Semmai, bisognerebbe
battagliare affinché i sottotitoli siano estesi a tutti i
canali RAI (circa una ventina di canali), visto che i non
udenti pagano il canone in misura intera, senza alcuna
riduzione, e pertanto hanno diritto a poter fruire di tutta
l'offerta televisiva Rai.
2 dicembre 2013 14:39 - Cepu
E’ possibile inoltre consultare l’elenco dei programmi
con sottotitoli disponibili in modalità on demand
nell’archivio di Rai.tv alla pagina:
http://www.rai.tv/dl/RaiTV/sottotitolati.html
2 dicembre 2013 12:57 - Pierre2013
Invito a riflettere sul fatto che in Italia circa 7 milioni
di persone hanno problemi di udito e, pertanto, il servizio
di sottotitolazione dei programmi RAI è un servizio
essenziale, finanziato dal canone...
Purtroppo, in modalità web i programmi non sono assistiti
dalla funzione di sottotitolazione e, quindi, non fruibili
dalle persone non udenti, che senza la televisione si
troverebbero in uno stato di ulteriore emarginazione.
15 novembre 2013 18:33 - Cepu
@emiliano, chi ha preso un TV con opzione internet paga il
canone da tempo.
Tutti d'accordo per l'eliminazione della tassa, ma nel
frattempo si salvi chi può.
Aderite dunque alla campagna ADUC, date disdetta all'odiosa
tassa locale e utilizzate internet per vedere programmi
online DA TUTTO IL MONDO.
15 novembre 2013 14:48 - emiliano4960
Un altro passo indietro. Invece che toglierla la tassa la
camuffiamo, così chi ha potuto permettersi un TV connesso
ad internet ora deve pagare e chi fa finta di non avere il
TV o compra un TV senza sintonizzatore non paga. Ma le tasse
sono per tutti e se è una tassa camuffata va tolta a
tutti!!!
14 novembre 2013 23:41 - Cepu
Il consiglio è eccellente, fatene tesoro. Online si vede
quello che interessa, senza eccessivo fastidio
pubblicitario, e quando si vuole.
@ferx le presento un monitor da 42 pollici "originariamente
sprovvisto di sintonizzatore" e quindi esente da canone
secondo normativa corrente.
@Ricardofedi Grazie per la preziosa informazione; mi chiedo
se quando Lei dice che la procedura Le dura da dodici anni
intende che fatta una volta dura da tanto o potrebbero
tornare a verificare per cui si renderebbe necessario
ripeterla. Grazie.
13 novembre 2013 9:57 - riccardofedi
Non venitemi a parlare di schermi da 37 " !!! Pur di non
pagare il canoone, io mi accontenterei del monitor del mio
pc, e vista la scarsissima qualità dell'emittente pubblica,
basta davvero il 16:9 del laptop.
Comunque, esiste da anni la procedura per disdire il
canone:
1-pagare un piccolo importo tramite Vaglia Postale intestato
alla RAI (c.ca 12,25 €) con causale : "procedura di
sigillo dell'apparecchio TV e contestuale disdetta
dell'abbonamento"
2-Scrivere alla RAI-Ufficio Abbonamenti, chiedendo il
sigillo dell'apparecchio.
3-Dopo mesi, arrivano a sigillarvi l'apparecchio mettendo un
sacco di iuta sulla TV chiuso in basso da catenella e
lucchetto.
4-Quando se ne vanno, toglete il sacchetto di iuta. Tutto
qua. Internet ha fatto ampia pubblicità a questo. Io ho
fatto così da dodici anni e da dodici anni non pago più il
canone.Provare per credere.
13 novembre 2013 8:21 - Ferx
L'unico problema è il costo per sostituire la TV con un
monitor da almeno 37 pollici...
13 novembre 2013 8:17 - renato9969
Quello che ritengo grave, è che con i canoni che incassano,
si permettono di fare giochi con montepremi di 500.000€, e
poi piangono il morto per fregare il vivo. Mi spiego meglio.
Aumentano il canone RAI con la motivazione dell' adeguamento
al costo della vita perché dicono che non ce la fanno e poi
in TV vedi lo scempio del denaro che abbiamo pagato. Se i
soldi fossero sudati credo che le cose andrebbero meglio.
Poi ci sono i compensi stratosferici, fuori dal mondo agli
attori, ai musicisti alle star in genere , per non parlare
di buste paga, quindi ritengo giusto che il canone venga
eliminato. Se non è possibile eliminarlo date la disdetta.
Poi si consideri che la TV ci propina quello che vuole lei e
la verità ha sempre più di due facce contrapposte.