Aggiungo al commento della lettera ricevuta da massimo76
(non il primo ma il terzo intervento) che il titolare
dell'abbonamento e' l'unico ad avere il diritto di disdetta.
I suoi parenti conviventi non sono tenuti ad alcuna
comunicazione e dunque, qualora fossero in possesso di
televisori personali e volessero lasciarli nella vecchia
residenza, non potrebbero avvisare la Rai che invece da' per
scontato che ogni componente del nucleo ha un televisore che
si porta dietro in caso di trasloco. Una supposizione
arbitraria e ridicola.
8 febbraio 2014 17:01 - piero3258
Con riferimento alla lettera del primo commento, rilevo un
equivoco volontario giocato sulla confusione fra possesso e
disponibilita'. Il primo e' un diritto real, cioe' un potere
assoluto sul televisore per il quale e' dovuta la tassa
detta impropriamente canone. La seconda si realizza ad
esempio in un albergo e non comporta certo oneri fiscali.
Non ho parole.
8 febbraio 2014 11:01 - massimo76
MI E' ARRIVATA QUESTA LETTERA
NON HO LA TV DOVE COMUNICATE SONO DELLA PROV DI TARANTO
AIUTATEMI
Come previsto dalla vigente convenzione con l'Agenzia delle
Entrate, nei mesi scorsi le abbiamo inviato alcune
comunicazioni in merito al pagamento del canone
televisivo.
Non essendo al momento pervenuto il relativo versamento,
rammentiamo nuovamente che l'obbligo di legge (art.l R.D.L.
246/1938 ) del pagamento del canone di abbonamento deriva
dal possesso, o in ogni caso dalla materiale disponibilità,
dell'apparecchio TV, o comunque di un apparecchio atto o
adattabile alla ricezione delle trasmissioni televisive.
Il pagamento del canone TV legittima alla detenzione
dell'apparecchio il titolare e tutti gli appartenenti al suo
nucleo familiare anagrafico quale risultante dallo stato di
famiglia (art.27 L.223/1990 e Circ. Min. Fin. 15/1991).
Pertanto, è obbligato a corrispondere un nuovo canone TV il
componente di un nucleo familiare abbonato che si separi da
quest'ultimo per costituirne uno nuovo ad un indirizzo
diverso, anche se corrispondente ad una residenza secondaria
della famiglia.
RammentandoLe che il mancato pagamento del canone, quando
dovuto, costituisce illecito amministrativo ed e' sanzionato
in base alla normativa vigente, le rinnoviamo l'invito a
definire in via bonaria, e quindi senza ulteriori aggravi di
sanzioni e spese ( art. 19 R.D.L. 246/1938 e art.19 D.Lgs.
473/1997), la Sua situazione rispetto al canone TV,
provvedendo a versare l'importo di Euro 182,72 dovuto per il
periodo giugno 2013 - dicembre 2014, oppure l'importo di
Euro 127,14 per il periodo giugno 2013 -giugno 2014 (con
successivo rinnovo per il 2° semestre 2014 di € 57,92)
utilizzando il bollettino di conto corrente allegato (per
informazioni sui canoni Tv, consultare Televideo RAI dalla
pagina 380 ed il sito internet www.abbonamenti.rai.it,
dov'è anche presente l'elenco delle tipologie di apparecchi
atti od adattabili come riportato - a titolo esemplificativo
- nella nota interpretativa del Ministero dello Sviluppo
Economico - Dipartimento per le Comunicazioni - prot. 12991
del 22.2.2012).
In mancanza di Suo tempestivo pagamento, La informiamo che,
data la natura di tributo del canone TV, l'Amministrazione
Finanziaria ha facoltà di svolgere controlli in merito, con
l'applicazione delle ulteriori sanzioni amministrative di
legge ove il canone N risulti evaso.
Con l'occasione le porgiamo i migliori saluti.
27 gennaio 2014 13:04 - Cepu
Purtroppo, un qualsiasi apparecchio dotato di sintonizzatore
paga l'imposta di possesso. NON USO: POSSESSO.
Rottami in fretta il televisore inutilizzabile, dia disdetta
e finalmente raggiunga la pace.
25 gennaio 2014 18:03 - patrizio2425
Dunque,...oggi si possono ricevere i canali solo con il
digitale,... anche chi, come nel mio caso, ha un vecchio tv
analogico con la modica spesa di 20 euri applica l'aggegino
per riceverli, almeno quelli base ed essenziali - Ammettiamo
che abbia un vecchio tv in una seconda casa e di cui pago,
ahimè, regolarmente il canone pur non abitandoci, ... a
quest'altro apparecchio ereditato dal suocero, NON HO
APPLICATO nessun decoder aggiuntivo ne da 20 ne da 200
euri,..quindi rimane lì come un vecchio rudere
inutilizzabile - perchè devo pagare ugualmente il canone ?
Se scrivessi alla rai dicendo che non posseggo apparecchi
atti alla ricezione delle radiofrequenze, e che trattasi di
vecchio televisore non utilizzabile, potrei essere esonerato
dal pagamento ? Un pò come i pc negli studi professionali -
Che ne pensate ? Buon lavoro !!!