Dopo aver lasciato/cessato la gestiuzioneone elettrica Eni
ed essere tornata a Enel (gestione esemplare non da oggi ma
da sempre)per le seguenti motivazioni, fin dalla prima
bolletta mi sono stai addebitati 321 Kw anziché 6, sulla
seconda altri 461 Kw anziché 30 totali, fino ad arrivare
alla cessazione per un totale di 2120 Kw anziché 230
totali, tutto ciò con mie contestazioni con fax vari e
raccomandate r.r. e dopo aver inviato 12 letture per tutto
il periodo, fino ad arrivare a una denuncia presso un
commissariato di P.S. chiedendo la rifatturazione dei Kw
esatti dimostrando con documento Enel distribuzione che le
letture comunicate erano esatte, ebbene ad oggi tutte le mie
richieste sono state disattese, e la rifatturazione ancora
non è avvenuta, e è ancora in essere una fattura con
consumi superiori al consumato, consumo superiore che già
si sta pagando ad Enel. E' tutto normale tutto ciò. Io non
so cosa avviene nel resto d'Italia, se si dovesse verificare
tutto ciò, ma si può identificare in un finanziamento
gratuito ad ENI!!!!
6 febbraio 2015 13:33 - daniboss
Tempo fa ho frequentato per un anno, chiamato da un mio
fratello dei corsi per il miglioramento della persona e
delle possibilità con essi di vendere meglio un prodotto
nel campo delle energie rinnovabili, inoltre per dare una
giusta conoscenza e forza ai nuovi adepti e non, un paio di
volte la settimana facevamo degli incontri in un hotel, con
proiezioni ecc. Come un fesso ci ho creduto perché vedevo
padri con i figli, coppie anche affiatate e pensavo che ciò
che promettevano fosse vero. Niente di tutto questo, era
tutto basato sul sistema piramidale, dove come al solito
quelli in cima guadagnavano...eccome... mentre gli altri
erano solo degli utili idioti che portavano acqua ai soliti
furbi... Intanto i corsi, le serate di gala, gli acquisti di
materiale didattico e accessori vari erano acquistati dai
più a tamburo battente e neanche a dirlo costavano molto.
Parcheggiate fuori all'hotel sempre Ferrari, Lamborghini in
bella mostra, come a dire ...vedi? basta che ci metti
l'impegno...
21 gennaio 2015 23:35 - ti.cuda
Purtroppo siamo in un regime dittatoriale,(Monti,
Letta , Renzi ,nominati dal peggiore in assoluto
"napolitano,che è costato ogni anno 4 volte più che
la regina Elisabetta") che non controlla questi truffatori,
anzi vengono agevolati,a scapito di individui bisognosi che
dopo il danno, hanno anche la beffa.
17 dicembre 2014 21:24 - CTonio
Da tempo si lotta per una Europa Unita, ma i vari Stati si
sono auto-interrogati se in casa propria si è tutti uniti?.
Perché il proprio Governo è completamente indifferente e
non ascolta la "Voce del Popolo"?. Meno bla bla bla e più
concretezza questo chiede il Popolo, e ciò non interessa a
nessuno se non "relativamente" in prossimità di elezioni.
Quanti servizi pagati profumatamente non funzionano?. Eppure
nessuno prende provvedimenti a favore dei più deboli. E
allora si diventa "Cattivi" perché se fai come ti e fatto
non è peccato.
17 dicembre 2014 12:42 - gilmito
Ma forse agli individui burocrati che governano lo stato
questa guerra conviene...
E che dite? togliamo il forse?!
Nella melma e nell'emergenza, è più facile nascondere il
malaffare.
E in Italia siamo perennemente in emergenza...
17 dicembre 2014 10:40 - macheneso
E' diventato un tutti contro tutti, io truffo qualcuno nel
mio lavoro sapendo che in altre cose c'è qualcuno che mi
truffa ecc., in una concatenazione che fa vivere male tutti
quanti noi.
17 dicembre 2014 9:49 - Cash1972
Articolo interessante. Spiace constatare che queste truffe
spopolano proprio nei momenti di maggiore difficoltà per
quelli di "main street", la gente comune, che difronte alla
fatica di arrivare a fine mese cade facilmente vittima di
questi inganni. Lo stesso dicasi per chi viene assunto /
precario per le stesse aziende che cercano venditori.
17 dicembre 2014 7:20 - Bista
La risposta: "La stupidità umana è infinita"
Albert Einstein