la mia conoscente è molto bene informata perché NON HA TV
e studia senza farsi imbambolare dai clown imposti dai
treccartari bari gnaccia !!!
12 maggio 2016 15:09 - giancarlopaoli
In risposta al messaggio "11 maggio 2016 19:44 -
lucillafiaccola17962" vorrei complimentarmi con l'amica
della signora Lucilla che, per non avere televisore, si
dimostra molto bene informata in temi tecnici e di
normative. Nel contempo debbo esprimere la mia amarezza nel
constatare che si cerca ogni possibile modo per evadere una
tassa che ora il governo cerca di recuperare con metodi
certamente raffazzonati, ma che derivano proprio
dall'ostinazione degli evasori. Chi non ha TV faccia la
dichiarazione e con buona pace non paghi. Mai come in
questo caso la parola "bizantinismi" fu più appropriata.
Pagate !
11 maggio 2016 21:57 - bigarade
Canone Rai o imposta, lo sappiamo tutti è un tributo come
altri che già paghiamo, ingiusto oppure giusto, ma finché
non viene abolito lo si deve pagare e basta !
Vorrei precisare che nel contratto dell'elettricità della
seconda casa è chiaramente specificato se non si è
residenti in questo modo: USO DOMESTICO NON RESIDENTE. Non
fate confusione!
Il canone Rai si paga SOLO dove si ha l'effettiva residenza
anagrafica, cioè dove si vive tutto l'anno, e la bolletta
della luce può essere intestata ad un solo membro della
stessa famiglia dove però ho anch'io la residenza
anagrafica perchè in questa casa di proprietà oppure in
affitto ci abito ed è l'indirizzo che ho su tutti i
documenti mentre la seconda casa con contratto luce
intestato a me rimane sempre e solo la casa dove non risiedo
ma trascorro solo le vacanze o brevi periodi durante
l'anno.
Quindi se avete fatto le comunicazioni correttamente senza
voler fare i furbi potete stare tranquilli .
11 maggio 2016 19:44 - lucillafiaccola1796
una mia conoscente ha scritto all'ADE TORINO in RRR con
plico senza busta:
Oggetto: Greciazione del “canone” Rai in bolletta
energia residenza anagrafica a partire da Luglio 2016 per un
importo annuale di € 100 diviso in rate mensili.
Poiché saremo “COSTRETTI”, previe indiscutibili minacce
di sanzioni e galera da questa manovra copiata dalla Grecia
di porre in bolletta energetica, ora a scadenza MENSILE, a
pagare il “canone” Rai tv, ci vediamo costretti ad
acquistarne MOLTO MALVOLENTIERI, uno di infima qualità
perché lo useremo SOLTANTO come brutto soprammobile,
insieme al dispositivo compatibile con il dvb-t2 che non
sarà disponibile fino a Luglio c.a. quando uscirà nei
negozi. Permetterà di ricevere le nuove frequenze che
sostituiranno secondo la normativa europea quelle attuali,
per cui la banda delle frequenze dei 700 Mhz attualmente
usata dal DVB-T, sarà stata destinata alla telefonia mobile
(banda larga ultra veloce 4G e 5g). Il problema, per
l’Italia, è che quelle frequenze sono attualmente
occupate da sei emittenti televisive Un altro “shift
off” come quello avvenuto nel 2012. Ovviamente per
rivalsa, non usufruiremo delle trasmissioni della RAI,
vedremo, se ne varrà la pena le altre emittenti.
Mi chiedo perché voi ADE insistiate nel chiamare
l’imposta imposta “canone”, anziché trattarla come
gli altri tributi con tanto di “Codice” che paghiamo con
l’F24 in banca. Incongruenza voluta o involontaria?. Ci
piacerebbe saperlo. Potevate anche oscurare le frequenze Rai
e non ci sarebbero stati problemi. Ma le cose semplici, non
sono convenienti per alcuni. A Roma, mia residenza
anagrafica, la bolletta dell’energia elettrica NON è a
mio nome. E’ invece a mio nome a
…….”indirizzo”……dove non ho residenza, per cui
pago, come Voi ben sapete, tutto come seconda casa e dove
OVVIAMENTE NON HO televisore.
Non allego mio documento d’identità per evidenti motivi
di “privatezza”. Secondo lo Statuto del Contribuente, in
forza dell’art. 6, comma 4, della l. 212/2000 non possono
essere richieste informazioni già in possesso
dell’amministrazione.
Per inciso, l’art 1 RDL n. 246/1938 citato dalla Rai,
riguarda radioaudizioni con presenza di impianto aereo atto
alla captazione o trasmissione di onde elettriche o
dispositivo idoneo a sostituire l'impianto aereo, ovvero di
linee interne per il funzionamento di APPARECCHI
RADIOELETTRICI, fa presumere la detenzione o l'utenza di un
apparecchio radioricevente, mentre l’art. 27 legge
06.08.1990 n. 223, sempre citato da Rai, disciplina il
SISTEMA radiotelevisivo pubblico e privato, cioè riguarda i
concessionari per la radiodiffusione televisiva. Infatti
“Sistema” non significa “apparecchio”. Sarebbe utile
non copiancollare, ma chiarire. Grazie.
La mia conoscente non esercita professione di Avvocata, né
ha laurea in giurisprudenza, ma ha Laurea Magistrale in
Matematica,
indirizzo di Logica Matematica.
Scommetto che oltre a me piacerebbe anche a Voi sapere il
PERCHE' di tutto ciò, spiegato nero su bianco dall'ADE!
11 maggio 2016 15:41 - bigarade
Imposta canone Rai: premesso che ho sempre pagato il canone
Rai e mi sento una rarità in una giungla di gente che non
l'ha mai pagato e che si vantano pure di essere furbi e ne
conosco davvero tante di persone che non pagano questo o
l'altro inventandosi le più svariate scuse, detto questo,
penso che se ci troviamo in questa situazione, come sempre
è colpa dei tanti disonesti che abbondano nel nostro paese
in ogni settore.
Per esempio se la bolletta della luce è intestata al babbo
morto, chi l'ha pagata fino ad oggi continuerà a pagarla
con il canone Rai incluso, perché si spera che il canone,
negli anni passati l'abbia pagato con il classico bollettino
Rai.
Oppure può volturare a proprio nome le bollette
dell'elettricita'e allora dove sta il problema? Io ho fatto
così.
Smettiamola di fare i furbetti !
Altro esempio: se ho davvero la residenza in una casa con la
mia famiglia non facciamo risultare la seconda casa come
prima casa per evitare di pagare più tasse o quant'altro
!
Cerchiamo di essere tutti più onesti e di fare meno le
vittime !
Con questo non voglio giustificare la pasticciata di far
pagare il canone Rai in bolletta, ripeto, se fossero stati
tutti più onesti sarebbe stato più semplice tenere
separati i due pagamenti.
11 maggio 2016 15:31 - francescomangascia
Ma se una famiglia, non ha alcun contratto in essere per
l'energia elettrica, per il gas. Che fa non paga?
11 maggio 2016 12:40 - gagelfi
Rispondendo a gincarlopaoli:
Lei pagherebbe per un servizio non erogato? lei pagherebbe
il bollo auto anche senza possedere un auto? lei pagherebbe
il servizio autobus pubblico senza utilizzarlo?... potrei
andare avanti all'infinito...
E' questa la questione... che uno detenga o meno un
apparecchio televisivo.
SE, e dico se, continuano a chiamarlo canone RAI, allora è
un abbonamento a qualcosa che io personalmente non voglio
ricevere ed avere.
SE, e dico se, è una tassa di possesso, allora pago solo se
l'oggetto mi appartiene (che lo usi o meno).
SE, e dico se, è una tassa e basta, allora facciano come
tutte le altre tasse. si paga e basta.
Saluti
11 maggio 2016 12:29 - uols
In risposta a giancarlopaoli : a me sembra invece che roda a
quelli che sono tutto il tempo davanti alla tv il fatto che
ci siano milioni di persone che non la guardano e non la
possiedono, non si può affermare io pago un servizio e
voglio che anche gli altri lo paghino a prescindere.
Entrando nel merito della legge, dovrebbe essere
preoccupato anche lei, è fatta per fare cassa con un
principio preoccupante di presunzione assoluta di possesso
applicabile in futuro a qualsiasi cosa, non si ha
un'automobile? c'è l'obbligo di dichiararlo; non si ha un
computer ? idem
11 maggio 2016 11:36 - giancarlopaoli
Ma a tanta gente gli rode davvero dover pagare il canone
RAI. Io che dal 1954 l'ho sempre pagato non ho di questi
problemi che molti ingigantiscono ed arzigogolano per non
pagarlo. Se ci sono obiezioni valide vengano esposte
all'Agenzia per le Entrate e sono sicuro che verranno
risolte. Poi è sempre bello buttarla in caciara.
11 maggio 2016 10:06 - Mechano
Dichiarato con l'apposito modulo spedito all'Ag. delle
Entrate che non posseggo la TV. E come me siamo milioni.
Vengono a casa di milioni di persone come me con ingiunzione
del giudice per poter entrare e controllare?
Ma figurati!
11 maggio 2016 9:45 - giorgio2801
Davvero non ci sono parole. Anzi una mi viene in mente!
Cialtroni. Una vagonata di stupidaggini, ritardi,
comunicazioni sbagliate, poco chiare. Comuni che ancora
pagano con il bollettino perché staccate dalla rete.
Poi il capolavoro di non inserire le istruzioni e i moduli
di comunicazione nell'ultima bolletta, un ritardo molto
sospetto nell'uscita del decreto attuativo, ma pensar male a
volte non si sbaglia.
E poi alla fine pagheremo tutti, perché non faranno in
tempo a recepire le dichiarazioni di esenzione e a
comunicarle al gestore, e molti non sapranno neanche se sono
esenti visto che ci sono mille casi diversi.
Renzi, il rottamatore, è evidente, ha bisogno di una Rai
debole e asservita al suo partito e alla sua persona. Se
fosse stato davvero un innovatore, avrebbe privatizzato la
Rai almeno in parte e l'avrebbe rilanciata, finalmente,
senza bisogno di questa tassa odiosa, confusa, complicata e
simile all'ennesima estorsione!
11 maggio 2016 9:29 - sandro minacciolo
concordo su tutto. Pinocchietto a casa, ma non con biglitto
gratuito in prima classe. A casa, ma a calci nel sedere,
come dovrebbe essere per tutti gli arroganti, presuntuosi
che, chissà perché, sono affetti da una sindrome di enorme
autostima
11 maggio 2016 7:01 - LuxNews
Oltre a concordare su tutto l'articolo, vogliamo parlare del
referendum di privatizzazione disatteso:
https://it.wikipedia.org/wiki/Referendum_abrogativi_del_1995
_in_Italia#Privatizzazione_della_RAI
Ma perché il governo italiano (appositamente minuscolo) non
rispetta i voeri del suo Popolo?
Perché mi devo vergognare di essere italiano per colpa di
chi ci governa?
Attendo ancora che la RAI venga venduta e la follia del
canone eliminata.
Io farei pagare con i beni PRIVATI di Renzi il costo di
tutta questa operazione. Pensiamo solo ai ministeri come Ag.
Entrate e tutti gli altri enti e ministeri mobilitati per
far pagare l'inutile canone agli italiani, per poi darne il
50% dal 2017 al governo senza pubblicizzarlo troppo,
però.
Renzi. A CASA, hai già fatto troppi danni, GRAZIE!