In virtù di una vantaggiosa offerta vorrei passare a WIND
come nuovo operatore di telefonia mobile.
Il mio dubbio consta nel fatto che potrei non riuscirci
perché so di essere nel libro nero di TRE.
Questo perché anni fa, 10 per l'esattezza (a proposito, non
c'è una specie di prescrizione, o condono, dopo così tanto
tempo?), feci da prestanome all'allora mio compagno per
l'acquisto di una chiavetta per navigare in internet.
A suo tempo tale chiavetta si poteva prendere solo dando i
propri dati bancari e attivando un RID.
Cosa che per motivi che non sto a raccontare, anche perché
irrilevanti (semmai di rilevante c'è la mia ingenuità, o
meglio: imbecillità e deficienza), il mio compagno non
poteva fare, per cui chiese a me e io, ahimè,
acconsentii.
Immagino sia fin troppo facile intuire l'ovvio seguito e
l'altrettanta ovvia conseguenza che ne scaturì, e cioè che
dopo la seconda volta, o forse terza al massimo, in cui lui
non mi rimborsò i soldi che, di fatto, gli stavo
anticipando, io bloccai l'ordine permanente in banca.
Senza preoccuparmi però, di darne anche comunicazione a
TRE, che, invece, aveva tutti i diritti di essere messa al
corrente.
E probabilmente questo è stato il mio vero errore.
Ma vabbè...
Per chiudere, la mia domanda è: alla luce di quanto
accaduto con TRE, e vista la fusione che c'è stata con
WIND, è possibile che quest'ultima rigetti la mia richiesta
di passare a loro perché magari è stata creata una sorta
di "black list" unica?
Ma soprattutto, non è che rischio di svegliare "il can che
dorme"?
E sarebbe questa la mia reale preoccupazione, cioè vorrei
assolutamente evitare d'essere nuovamente subissata da
lettere di avvocati e quant'altro, non lo reggerei.
Anche perché mi ritrovò in un periodaccio in cui non
potrei far fronte a nessunissima spesa superflua, men che
meno se, oltretutto, non di mia competenza.
Cosa che però ho idea di credere che a TRE+WIND non
interessi minimamente.
Dimenticavo, io sono già stata cliente WIND, ma,
chiaramente prima della fusione. Altrimenti non sarei così
preoccupata, né, tantomeno, mi sarei permessa di tediarvi
coi miei problemi.
Chiedo scusa se sono stata prolissa, ringrazio
anticipatamente e resto in attesa di vostro riscontro.