Il costo di attivazione (quale costo dovuto per
l'attivazione della linea e sempre se dovuto perchè non in
promozione o altro), in caso di passaggio ad altro operatore
per mutamento unilaterale delle condizioni contrattuali,
potrebbe venir addebitato in una unica soluzione (rispetto
alla rateizzazione mensile in fattura).
L'aumento dell'8,6% in fattura è però stato fortemente
criticato da molti utenti e associazioni consumatori e la
stessa autorità garante è già intervenuta in merito con
consequenziale ripristino (ex lege Bersani) delle cadenze
mensili (non più a 28gg) delle fatture con obbligo delle
compagnie di adeguarsi alla normativa.
Sul sito del garante è possibile rinvenire ogni
documentazione utile a far valere i propri diritti per veder
mantenuto inalterato il proprio piano tariffario.
9 marzo 2018 12:13 - paolonobile
Da quello che so, il contributo di attivazione è sempre
dovuto. Ho chiesto più volte al call center di Vodafone e
me l'hanno sempre confermato.
14 febbraio 2018 9:01 - Giuvasia
Grazie x la risposta.
So che posso cambiare liberamente ma la mia domanda era
un'altra.
Non pagherò niente al momento del recesso o dovrò
continuare a pagare il contributo di attivazione fino alla
scadenza dei 48 mesi ?