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Allegato B alla Delibera n.204/18/CONS (pag.11)
Allegato B_ alla delibera 204/18/CONS
SCHEMA DI PROVVEDIMENTO
LINEE GUIDA SULLE MODALITÀ DI DISMISSIONE E
TRASFERIMENTO
DELL’UTENZA NEI CONTRATTI PER ADESIONE
L’AUTORITÀ
5.4 Pagamento delle rate residue relative ai servizi e ai
prodotti offerti
congiuntamente al servizio di comunicazione elettronica (13
Da qualche anno a questa parte, i principali operatori di
rete fissa hanno iniziato a offrire agli utenti, che
sottoscrivono un’offerta di accesso a Internet, anche il
dispositivo terminale (modem, router Wi-Fi). Più
precisamente, e in particolare per le offerte di
connettività in fibra ottica, l’acquisto del servizio di
accesso
a Internet è quasi sempre condizionato alla fornitura del
dispositivo. L’offerta si configura, quindi, come
una vendita abbinata (tying), non essendo possibile
acquistare il servizio di accesso a Internet senza
accettare anche la fornitura del dispositivo terminale.
Inoltre, i principali operatori di rete fissa, oltre a
fornire queste apparecchiature congiuntamente al servizio di
accesso a Internet, limitano la possibilità per
gli utenti di sostituire l’apparecchiatura fornita con
un’apparecchiatura alternativa, così come impediscono
che l’apparecchiatura fornita possa essere utilizzata per
usufruire, in caso di migrazione, dei servizi di
accesso a Internet forniti da un altro operatore. Va
sottolineato che, ai fini delle presenti Linee guida,
l’analisi di tale fattispecie è circoscritta all’ambito
della normativa che disciplina i costi di recesso nei
servizi di comunicazione elettronica, ed esula quindi da
qualunque considerazione in merito alla liceità di
tale prassi, sia con riferimento alla regolamentazione in
materia di neutralità della rete, sia con riferimento
alla normativa generale che disciplina i contratti per
adesione.)
50. Va, tuttavia, rilevato che nel caso in cui l’offerta
congiunta riguardi prodotti “non
neutrali” (intendendo con ciò dispositivi che non possono
essere riutilizzati per
fruire dei servizi offerti da operatori diversi da quello
con cui l’utente ha sottoscritto
il contratto),14 la mera concessione all’utente della
facoltà di scegliere fra la
prosecuzione del pagamento rateale ovvero il pagamento in
un’unica soluzione non
appare una soluzione sufficiente a garantire il pieno
esercizio del diritto di recesso.
Infatti, fermo restando quanto stabilito dal Regolamento UE
2015/2120,15 se il
dispositivo non è neutrale, il costo sostenuto in fase di
recesso si configurerebbe
come un costo – non recuperabile – di cambiamento:
l’utente potrebbe decidere di
non recedere dal contratto proprio per evitare di sostenere
un costo a fronte del
quale non intravede alcuna utilità. Per tali ragioni, nel
caso di vendita congiunta e
rateizzata di un prodotto non neutrale gli operatori non
devono imputare all’utente
che recede anticipatamente il pagamento delle rate
residue.(14 È questo il caso dei modem e/o router wi-fi per
i quali all’utente è impedito di modificare le
impostazioni
in modo che possano essere utilizzati con la rete di un
altro operatore.)