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6 giugno 2018 12:16 - rossi1966
Da sito AGCOM
Allegato B alla Delibera n.204/18/CONS (pag.11)

Allegato B_ alla delibera 204/18/CONS
SCHEMA DI PROVVEDIMENTO
LINEE GUIDA SULLE MODALITÀ DI DISMISSIONE E TRASFERIMENTO
DELL’UTENZA NEI CONTRATTI PER ADESIONE
L’AUTORITÀ

5.4 Pagamento delle rate residue relative ai servizi e ai prodotti offerti
congiuntamente al servizio di comunicazione elettronica (13 Da qualche anno a questa parte, i principali operatori di rete fissa hanno iniziato a offrire agli utenti, che
sottoscrivono un’offerta di accesso a Internet, anche il dispositivo terminale (modem, router Wi-Fi). Più
precisamente, e in particolare per le offerte di connettività in fibra ottica, l’acquisto del servizio di accesso
a Internet è quasi sempre condizionato alla fornitura del dispositivo. L’offerta si configura, quindi, come
una vendita abbinata (tying), non essendo possibile acquistare il servizio di accesso a Internet senza
accettare anche la fornitura del dispositivo terminale. Inoltre, i principali operatori di rete fissa, oltre a
fornire queste apparecchiature congiuntamente al servizio di accesso a Internet, limitano la possibilità per
gli utenti di sostituire l’apparecchiatura fornita con un’apparecchiatura alternativa, così come impediscono
che l’apparecchiatura fornita possa essere utilizzata per usufruire, in caso di migrazione, dei servizi di
accesso a Internet forniti da un altro operatore. Va sottolineato che, ai fini delle presenti Linee guida,
l’analisi di tale fattispecie è circoscritta all’ambito della normativa che disciplina i costi di recesso nei
servizi di comunicazione elettronica, ed esula quindi da qualunque considerazione in merito alla liceità di
tale prassi, sia con riferimento alla regolamentazione in materia di neutralità della rete, sia con riferimento
alla normativa generale che disciplina i contratti per adesione.)
50. Va, tuttavia, rilevato che nel caso in cui l’offerta congiunta riguardi prodotti “non
neutrali” (intendendo con ciò dispositivi che non possono essere riutilizzati per
fruire dei servizi offerti da operatori diversi da quello con cui l’utente ha sottoscritto
il contratto),14 la mera concessione all’utente della facoltà di scegliere fra la
prosecuzione del pagamento rateale ovvero il pagamento in un’unica soluzione non
appare una soluzione sufficiente a garantire il pieno esercizio del diritto di recesso.
Infatti, fermo restando quanto stabilito dal Regolamento UE 2015/2120,15 se il
dispositivo non è neutrale, il costo sostenuto in fase di recesso si configurerebbe
come un costo – non recuperabile – di cambiamento: l’utente potrebbe decidere di
non recedere dal contratto proprio per evitare di sostenere un costo a fronte del
quale non intravede alcuna utilità. Per tali ragioni, nel caso di vendita congiunta e
rateizzata di un prodotto non neutrale gli operatori non devono imputare all’utente
che recede anticipatamente il pagamento delle rate residue.(14 È questo il caso dei modem e/o router wi-fi per i quali all’utente è impedito di modificare le impostazioni
in modo che possano essere utilizzati con la rete di un altro operatore.)
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