In una mia lettera alla redazione di qualche mese fa (che
purtroppo avete pubblicato dopo averla tagliuzzata qui e lì
facendo perdere satira e contenuti...) scrivevo la medesima
cosa.
Non se ne può più di tutti gli allocchi (cfr. foto inizio
articolo) che scrivono in redazione lamentandosi dopo essere
stati sonoramente fregati.
Cercate "stock series jlcollinsnh" e fatevi una cultura se
volete bene ai vostri soldi (e per favore redazione, non
tagliuzzate questa parte del commento se volete bene ai
vostri lettori)
21 giugno 2019 22:01 - mauro2405
@annapaola.
In realtà non c'è nulla di imprevedibile in queste
pulsioni umane. Sono da anni soggetto di studio denominata
neuroeconomia, che usa la comprensione dei meccanismi
mentali (dal sistema del reward dopaminergico alla
soddisfazione serotoninergica) per comprendere come le
persone reagiscono alle sfide, alle promesse di un premio
domani contro premio minore oggi, etc etc.
Accalappiare le finanze altrui può essere casuale come con
la pesca a strascico (tipico del phishing) alla
individuazione del bersaglio mediante social engineering.
Quindi? La verità è che tutti i frodati lo sono stati per
meccanismi non dissimili da quelli che un tempo si facevano
fregare con il gioco delle tre carte.
21 giugno 2019 15:48 - annapaola
Mi sembrano considerazioni giuste. Ma alla base c'è
qualcosa di antico quanto l'essere umano, cioè il desiderio
di arricchirsi con facilità. O, se vogliamo essere
caritatevoli, di stare un po' meglio sempre con
facilità.
Il fatto, però, è che, per un aleatorio "stare meglio" si
buttano i risparmi che si sono tenuti da parte per far
fronte a un imprevisto (di salute o di lavori da fare in
casa, o altro ancora), e così, quando l'imprevisto dovesse
davvero presentarsi, si sarà scoperti nel modo più
assoluto. Nudi e bruchi, forse come mai prima.
Anche su queste pulsioni umane, troppo umane, bisognerebbe
soffermarsi un po'.