Capisco (lo preciso per evitare che Donvito mi includa fra
quella percentuale d'italiani che ama tanto definire
incapaci di comprendere un testo) che la morale
dell'Articolo è "l'Unità Europea" e sulla quale non
desidero quì commentare.
Desidero, invece ed a costo di sembrare "benaltrista",
cogliere l'occasione della frase/domanda "Oppure ci dobbiamo
rassegnare, perché nel nostro sistema economico è sempre
il consumatore finale che deve pagare?" per puntare il dito
proprio sulla "tassazione".
Sino a che il sistema fiscale permetterà di, o meglio sarà
congegnato per, fare pagare al Consumatore 2 volte le tasse
(la prima e giustamente, su quanto ricava, mediante la
tassazione sul reddito e la seconda, principalmente
attraverso l'IVA, su quanto spende di quello che gli è
rimasto in tasca) la risposta è "sì, ci dobbiamo
rassegnare!"
A causa del "tabù" sulla tassazione (chi critica viene
tacciato di essere "untore dell'evasione") non sento mai
parlare di questa vessazione dalle Associazioni Consumatori,
ancorché subìta proprio dai Consumatori!