Una volta si usava portare gli alunni al cinema per affrontare certe problematiche. Oggi ci sarebbe un film che andrebbe consigliato, anche ai genitori: Nerve.
(trasmesso una sola volta in tv, quando di solito un film viene trasmesso più volte quando è nuovo; e a me è piaciuto)

Tra i due esempi portati qui io ci vedo una differenza sostanziale.
Il pericolo di cadere nella piscina è evidente; magari non si va ai suoi bordi in bicicletta. Ma d'accordo, è mancata l'attenzione dei grandi per una cosa così evidente.
Nel caso di Tik Tok il pericolo è molto più subdolo. Che deve fare un adulto? Mettersi appiccicato al minore, mentre visita questo (o un altro) sito che passa per bambini?
Non credo che una cosa del genere sia possibile e realizzabile, e quindi, secondo me, è giusto che intervenga una autorità superiore a controllare e, semmai, a impedire che accada questo tipo di "incidenti".
I bambini mentono sull'età? Allora occorre trovare un modo perché la menzogna non funzioni oppure un altro modo di selezione severa di questi sedicenti siti per bambini.