Sono perfettamente d'accordo con l'autore dell'articolo, ma
solo in parte sulla questione del "gran rimpiazzamento":
mentre è da escludere che ci sia una regia occulta, la
sostituzione etnica è parte di un futuro plausibile, così
come le migrazioni (invasioni barbariche in Europa e
colonialismo almeno nel Sud e nel Nord America) lo sono
state nel passato. E questi processi sono sempre vissuti
come un pericolo (giustificatamente) dalla popolazione che
verrà sostituita. I punto è che la politica (in Italia)
dovrebBe fare molto di più per dare una spinta all'economia
italiana, che a sua volta stimolerebbe lavoro, ricchezza e
quindi nascite nella popolazione italiana e negli immigrati,
piuttosto che fare delle politiche di carità (sedicenti di
integrazione) mirate agli immigrati. Ma a quanto pare i
nostri politici sono capaci solo di pensare a politiche
fatte con i bonus.