oggi è arrivata l'annuale richiesta di pagamento RAI
intimidatoria,direi particolarmente intimidatoria.
Perche devo o dobbiamo pagare un servizio scadente e di
nessun utilizzo se non quello di pagare stipendi iperbolici
a conduttori e loro entourage, a quello di sponsorizzare
programmi obsoleti e costosissimi (es.festival di sanremo),
dove siamo anche costretti a sorbirci quantità di
pubblicità come nelle tv commerciali.Se la rai è in crisi
che mandi a casa un pò di gente inutile (es,pippo baudo)
che ha fatto il suo tempo perchè noi consumatori non
scendiamo in piazza contro questa gabella medievale oppure
perchè non ci danno un servizio migliore....
11 giugno 2005 0:00 - mds
Quattro anni fà, dopo qualche mese dalla data del mio
matrimonio, mi vedo recapitare una lettera raccomandata,
della RAI s.p.a. sede Torino, nella quale mi ricordavano con
toni intimidatori, (riferiti alla nuova legge in vigore che
punisce violatori della legge in oggetto con sanzioni anche
penali)di non aver mai pagato il loro canone "meglio
dire tangente politicamente riautorizzata". Ora
considerando che prima di allora ero a carico dei miei
genitori e abitavo nello stesso appartamento, e da soli
quattro mesi avevo mia autonoma abitazione e per lo più non
avevo ancora acquistato un TV di nessun genere, mi sono
sentito letteralmente di fronte ad una assurda
ingiustizia. In conclusione l'unico effetto della
lettera è stata quella di far perdere un potenziale (anche
se già decisamente dubioso) "utente pagante" RAI.
10 giugno 2005 0:00 - Paolo
Il canone RAI e' una imposta per il possesso di una TV
(o apparecchio trasfrmabile in TV ...), che lo si usi o
meno. Da alcuni anni invece non c'e' piu'
il canone per le radio di casa. Un sistema pratico
e' dare disdetta dalla RAI usando l'apposito modulo,
con una spesa di pochi euro, e conservando poi le
ricevute. Il bello e' che ricevuta la vostra
disdetta la RAI dovrebbe mandare a casa vostra qualcuno che
vi suggelli il televisore (cioe' ve lo chiuda in un
sacco di juta e apponga sigilli sul sacco), ma da anni non
usa piu' farlo, per cui dopo aver dato disdetta non solo
non si e' piu' tenuti a pagare il canone, ma ci sono
alte probabilita' di poter continuare a guardare la TV
senza altra spesa che la corrente elettrica. Paolo
10 giugno 2005 0:00 - Michele
Oggi è arrivata l'ennesima lettera della Rai che in
modo minaccioso mi chiedeva di regolare la mia
posizione,inutile dirvi cosa ne ho fatto di tale lettera,io
dovrei pagare per vedere cosa un servizio lottizzato dai
partiti,con tanti programmi stupidi,con la stessa
pubblicità che fanno le reti commerciali. Ma vadano a
prenderselo in quel posto,io il balzello della RAi che
schifo come servizio non lo pago,preferisco fare un vaglia
delo stesso importo per una associazione umanitaria del tipo
medici senza frontiere che buttare nel cesso i miei
soldi,per far ingrassare i vertici Rai.
9 giugno 2005 0:00 - Gratisweb
Lo sapte il motivo perchè si paga il canone ? Perchè
lo stato deve rubare è basta, poi noi poveri cittadini
paghiamo il canone ed i presentatori arricchiscono con le
nostre tasche tipo Paolo Bonolis che di mialiardi ne prende
a palate
Che vergogna !!!!!!!!!!!!!!
9 giugno 2005 0:00 - peppe
oggi mi e' arrivata la fatidica lettera
RAI..........Signore sono 4 anni che non paga........etc
etc. L'Ho cestinata come le altre
hahahahhahahahahahah RAI DI MERDA
9 giugno 2005 0:00 - Jacopo
Onde elettromagnetiche... i cellulari che tipo di onde
producono? Se fossero come quelle indicate dal regio decreto
quanti soldi si farebbe lo stato...
E'
comunque una vergogna pagare una tassa del genere, che sarà
magari pure ivata (sono un parassit.., volevo dire, figlio
che vive in famiglia, non pago io il canone e la tv la
utilizzo per vedermi dvd)
9 giugno 2005 0:00 - Antonio
Canone Rai: indipendentemente dalla qualita` del servizio,
dall'indice di gradimento dei programmi, etc. il non
certo simpatico canone e` riferito in base ad un Regio
Decreto redatto in un tempo in cui NON esisteva la
Televisione, inventata successivamente.Infatti tale
normativa si riferiva al possesso di apparecchiature che
trasmettessero onde elettromagnetiche. Decadono quindi le
obiezioni su chi la produce e su chi e che cosa
trasmette. Il referendum in conclusione non puo` certo
agire su fonti di reddito per lo Stato (altrimenti certe
Tasse diverrebbero subito fuorilegge!). Sono convinto
che possa esistere, in questo Stato con migliaia di leggi e
di norme "aggrovigliate", una via d'uscita
ad un tale problema, ma occorrerebbe la volonta` politica
di farlo. Purtroppo lo ritengo un sogno.
2 giugno 2005 0:00 - Berto
Anch'io NON RIESCO A CAPIRE! Non riesco a capire come
mai nel 2005 si debba pagare una gabella come nel
MEDIOEVO!!! Ma pare che alla maggior parte della gente
non importi più di tanto. Forse perchè a pagare siamo
rimasti in pochi! Quindi DOPPIA INGIUSTIZIA!!!
1 giugno 2005 0:00 - victor Dott. Zorzetto
quello che io non riesco a capire è la mancanza di nesso
logico : perchè si deve pagare alla RAI SPA un canone
(dico, canone) per il possesso di una apparecchiatura TV nè
prodotta dalla RAI nè tantomeno inerente al suo oggetto
sociel (ART. 4 dello statuto sociale della RAI ) vedi a
http://www.astrid-online.it/--informaz/Il-nuovo-Statuto-dell
a-Rai-06_10_04.pdf
mi spiego meglio : se è una
imposta/tassa sul possesso... vada ad un Ente locale (STATO,
regione, etc) se è un canone, vada INVECE collegato ad un
servizio emesso sulla base dello statuto : infatti la RAI fa
un SERVIZIO PUBBLICO RADIOTELEVISIVO: a questo punto chi
vuole il servizio pagherà, chi non lo vuole non pagherà
...per quanto riguarda il controllo, sono problemi di chi
emette il servizio!
MA NEL DIRITTO COME SI FA AD
OBBLIGARE IL PAGAMENTO DI UN ONERE A FAVORE DI UNA SPA?
salve non riesco a capire il perche devo pagare un cannone
rai il quale non mi da in cambio nulla di diverso delle
altre emittenti le quali non pago nulla pertanto la rai
nonostante ci faccia pagare il cannone ci da piu pubblicita
e nossuna novita per quanto riguarda dei telefilm e altri
programmi che trovo molto noiosi per tanto come devo fare a
non pagarlo?