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3 marzo 2007 0:00 - un ITALIANO
per Manuel
Sono d'accordo con te, se non trasmettono più normalmente allora mi rifiuterò di pagare il canone, eppoi quanti apparecchi digitali dovremo avere tra RAI, Mediaset ed altre emittenti?
Non contesto la qualità del digitale, contesto il modo coercitivo con cui vogliono introdurlo; chi non vuole, o non può, passare ad esso deve continuare a pagare il canone al quel carrozzone della RAI?
2 marzo 2007 0:00 - FABRIZIO
Il D.T. a quanto pare non fa dormire gli Italiani e continuano le diattribe sui pro e sui contro.

Temo però che tutto stia prendendo una piega politicizzata a causa della quale sfugge invece alla maggioranza, la vera utilità e le caratteristiche salienti del DT.

Forse molti di noi non si sono accorti che la tecnologia tutta, sta vivendo da qualche anno la più grossa rivoluzione che si possa immaginare dalla scopeta della radio o dalla invenzione della luce elettrica:

Il passaggio di TUTTA la tecnologia da analogica a digitale e non solo del DT.

E' cominciato tutto circa 20 anni fa col CD, poi coi PC, poi sono arrivate le prime macchine fotografiche digitali, le telecamere, i registratori audio digitali, insomma, tutta la tecnologia del trattamento del segnale, sia esso audio, video o di dati numerici, é ormai passato da analogico a digitale.

Cosa significa questo ?
Beh, per i più semplicistici forse nulla, ma per chi come me, da giovane, registrava le canzoni dalla radio avvicinando il microfono all'altopralante, significa una vera e propra rivoluzione della qualità del segnale.

Per oltre 50 anni, gli appassionati di HIFI hanno inseguito tecniche, apparati, trucchi e sistemi per avere una registrazione, un segnale, una copia, il più possibile fedele e più vicina all'originale.

Il Digitale permette di avere un segnale UGUALE all'originale e quindi semplicemente perfetto perché ORIGINALE !

Nella televisione ciò significa avere trasmissioni pulite, perfette, senza aloni, fantasmi, riflessioni o disturbi di diatermia elettromagnetica.

Nel DT il segnale o c'è o non c'é, e se c'é é semplicemente perfetto !

Oltretutto, i sistemi DT consentono di avere maggior spazio per servizi alternativi o complementari.

Avversare il DT equivale ad avversare il CD per tornare al vinile (anche se molti lo preferiscono), significa avversare il PC per tornare alla macchina da scrivere e alla calcolatrice meccanica, significa tornare ai registratori a bobine o peggio, a filo di acciao !!!

E allora perché non tornare anche alla TV B-N ?

Se invece si vuole trovare ne DT a tutti i costi un significato politico, beh, liberi di farlo ma allora troverete anche mille motivi per denigrarlo.

Ma dire che il digitale tecnicamente non serve a nulla é come dire che possiamo rinunciare all'auto o alla lavatrice.

Certo, é possibilissimo, basta andare in bicicletta e lavare i panni a mano.

Tutto é possibile, ma io preferisco usare l'auto.

saluti
2 marzo 2007 0:00 - manuel
sono un padre di famiglia e già in una mia precedente nota ho manifestato il mio disappunto per il forzato inserimento del decoder digitale terrestre.
L’altro giorno, mentre seguivo un programma su Rai due, è apparsa una scritta che avvisava che tale rete televisiva sarebbe stata trasmessa solo su digitale terrestre nella zona di Cagliari.
Io sono stato uno di quelli (spero molti) che non hanno “abboccato” alla precedente propaganda pubblicitaria che mostrava come questo strumento fosse “utilissimo” al cittadino e, nella precedente lettera, visto che non ho usufruito del contributo statale per il suo acquisto, ne avevo chiesto gentilmente il rimborso in contanti da utilizzare per spese ben più importanti nella mia famiglia.
Purtroppo solo l’Unione Sarda ha pubblicato la mia lettera e solo su internet sulla pagina delle lettere dei sardi, quindi non molti hanno sentito la mia protesta.
Sinceramente mi aspettavo che questo governo bloccasse questa farsa, anche a seguito delle bacchettate della Comunità Europea ma, come già immaginavo, tutti ne vedono una grande “opportunità” per il Paese! Destra e sinistra…
Ora, visto che pago regolarmente il canone, e che dal 1° marzo non dovrei più ricevere Rai Due, vorrei chiedere ad altre persone che la pensano come me di unirsi per farci rimborsare un terzo del canone stesso. In seguito, se dovessero passare anche le altre emittenti sul digitale terrestre chiederemo l’abolizione totale.
21 novembre 2006 0:00 - Ste
E' da un pò di giorni che penso molto al digitale terrestre.
In casa ho 4 televisori: devo comprare 4 digitali terrestri?
A parte la spesa, sento gli interessi economici e di potere di molti
che con la scusa del progresso
ci obbligheranno a subire la televisione
in un modo ancora più invasivo.

Maggiori canali o quella mediocre interattività spacciata del DT,
non sono progresso, ma nuovi strumenti di influenza mediatica.
E' una minaccia alla democrazia
costringere la gente a comprare
i nuovi mezzi con cui ci illuderanno
di avere una libertà
che in verità consiste nello scegliere
tra le cose che ci costringono a fare.
18 maggio 2004 0:00 - roberto
Ogni cambiamento ha un costo, un prezzo da pagare, ma credo che il digitale terrestre porterà alcuni innegabili vantaggi.
2 marzo 2004 0:00 - EUSEBIO
SEMPLICEMENTE NON GUARDATE PIù LA TELEVISIONE. CI SONO MILLE ALTRE COSE DA FARE
1 marzo 2004 0:00 - Mauro
per rispondere ad Emilio io non pago più il canone perchè feci la domanda di suggellazione pagando allora 10.000 lire per le spese di chiusura e con le indicazioni della cartolina non ricordo se C o D con tutte le ricevute e sto aspettando da 10 anni che vengono a suggellarmi il TV penso che non dovrei avere una cartella a mio conto come dici tu Io ho solo chiesto un sevizio alla rai come da regolamento. Fammi sapere.Ciao
1 marzo 2004 0:00 - EMILIO : permettetemi un cosiglio.......
Se mi permettete vorrei dare un consiglio a tutti quelli che, anche se da svariati anni, non pagano più la TASSA SUL POSSESSO DEL TELEVISORE. Andate a farvi una visura col vostro codice fiscale presso il concessionario per la riscossione delle tasse della vostra città. Credo che essendo una tassa, vi possono aver aperto una cartella esattoriale a ruolo e che non lo sappiate neppure, come la aprono per il mancato pagamento della tassa di proprietà della macchina o per quella dei rifiuti solidi urbani. Perchè ho notato che nei moduli del condono fiscale c'è anche la voce "pagamenti canoni TV". Vi auguro di no, ma la cosa mi insospettisce e non mi meraviglierebbe se fosse così.Saluti da uno che ha conosciuto bene quei bastardi.
1 marzo 2004 0:00 - Emilio X Mauro
Non illuderti. Mi sembra di aver capito che da dieci anni aspetti la finanza....Io dopo 15 anni son venuto a sapere di un'imposta a mio carico da parte dell'ufficio del registro, livitata di more ed interessi in tanti anni e a mia insaputa , fino a raggiungere la somma di 5 milioni di lire ! (da loro regolarmente notificata 15 anni prima con una semplice raccomandata che non mi è mai pervenuta.)E a nulla mi è servito rivolgermi ad un avvocato, dico avvocato ! tributarista.Commissioni tributarie e legge sulle notificazioni di questo tipo sono completamente a favore dell'ufficio delle entrate dello stato.Io credo che ti abbiano aperto una cartella esattoriale da pagare a tua insaputa e che ti notificheranno quando sarà bella sostanziosa.Ti consiglio di fare una visura presso il concessionario della riscossione delle tasse presso la tua città,(il canone RAI è una tassa tale e quale quella della macchina)Ciao.
P.S. Mi aprirono una cartella esattoriale persino per il mancato pagamento (secondo loro)di un bollo relativo al 1984 ! (anche questa con raccomandata mai pervenuta chissà per quale disservizio postale).Non illuderti che non si sfugge da quei bastardi....
1 marzo 2004 0:00 - Gippo
anch'io non pago più il canone, e non richiederò il decoder con l'incentivo, meglio pagare 150 euro in più una volta che pagarne 99 ogni anno!
1 marzo 2004 0:00 - Lucio
Più che su puerili dibattiti su canone-si canone-no, bisognerebbe focalizzare l'attenzione sulla reale utilità di questo tanto decantato digitale terrestre.
Non vorrei che, come per i canali "normali" e in seguito per i satellitari, anche questa nuova rete si riducesse a televendite di tappeti, gioielli e abbonamenti per canali porno.

Non sarebbe forse meglio incentivare i canali già in essere a produrre e trasmettere qualcosa d'interessante anche aldifuori del duo rai-mediaset????

E poi vorrei davvero sapere quanti hanno davvero il tempo di star lì davanti al televisore 24 ore al giorno....
29 febbraio 2004 0:00 - Mauro
per rispondere a Giorgio io una volta tanto tempo fà pagavo il canone perchè il governo per mezzo della signora rai non campava con la pubblicità ma bensì con con i soldi del canone ma da quando anche la rai fa pubblicità e se fate la prova vedrete che gli spot sono anche più di qielli di mediaset che con la pubblicità ci campa io non lo pago più sono 10 anni e sto aspettando ancora la finanza ( ma senza mandato del magistrato di turno in casa mia non entra nemmeno il padreeterno ) un saluto.
29 febbraio 2004 0:00 - Andrea P.
L'ho pagato di malavoglia il canone Rai, essendo un nuovo abbonato e avendo SKY (per il quale pago volentieri, perche' e' una mia libera scelta).
Onde evitare inutili e non salutari conseguenze per il non pagamento (che a tutt'oggi non so ancora in cosa si incorra a non pagarlo), ripeto, l'ho pagato, ma spero che qualcuno lo tolga al piu' presto, come la tassa dell'autoradio.
PS: tanto, per quello che fanno vedere sulla RAI....!!!!
25 febbraio 2004 0:00 - Marco.
Un piccolo consiglio per giorgio: EVITA!
Grazie da tutti noi.
24 febbraio 2004 0:00 - giorgio
caro direttore,
una volta tanto che si trova il modo di fare il controllo incrociato per scovare chi non paga,e sono tanti,ci si lamenta.
ricordiamoci che c'e una legge che prevede per chi possiede un televisore,il pagamento del canone.
non incitiamo l'evasione gia alta
il ministro la pensata bene !!!!!!!!!!!
poi possiamo discutere il come fare per privatizzare la rai e non pagare piu il canone.
ma per adesso pagate!!!!!!!!!!!!!
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