Buongiorno.
L'anno scorso ho firmato un contratto di abbonamento BIENNALE con
Sky con quota mensile da pagare di 29,90.
Il contratto ha validità dal 05.08.2017 al 01.09.2019.
Fino ad aprile di quest'anno non c'è stato nessun problema. Pagavo
fatture "proporzionate" ogni 4 settimane di euro 27,50 ciascuna.
Dal 1 aprile, da quando cioè sono cambiate le tempistiche di
fatturazione, mi sono arrivate fatture MENSILI DI 30,00 ciascuna.
L'ultima fattura (di agosto) addirittura ha subito un'aumento.
L'importo e' di 32,01 eur.
Ho contattato Sky per chiedere chiarimenti. Al telefono mi hanno
risposto dicendo che Sky ha aumentato tutte le tariffe dell'8%.
Ma io mi chiedo: possono aumentare l'importo di un contratto
biennale? Il contratto che ho firmato non vale nulla?
Ho detto che volevo da parte loro una risposta scritta, che è
questa:
abbiamo letto la tua email e siamo lieti di offrirti assistenza.
Dal 1 aprile 2018, come previsto dalla Legge 172/2017, la
fatturazione del tuo abbonamento annuale Sky ha cadenza mensile.
Il costo del tuo abbonamento annuale non cambia, rimanendo uguale
a quello applicato dal 1 ottobre 2017. Gli sconti relativi alle
promozioni di cui stai usufruendo continueranno ad essere
garantiti fino al termine delle promozioni stesse.
Dicono che nel mio contratto non cambia nulla, in realtà la
fattura è aumentata! Mi sento presa in giro.
Ho già inviato una denuncia alla AGCOM (Modello D). Ho intenzione
di rivolgermi anche alla Corecom.
Secondo voi il modo di agire di Sky è corretto? Possono non
considerare i contratti biennali ed aumentare gli importi?
Rivolgendomi alla Corecom posso chiedere oltre ai rimborsi degli
aumenti, anche un risarcimento danni per il tempo che mi stanno
facendo perdere?
Grazie
Anna, dalla provincia di BO
Risposta:se ha già verificato l'anomalia tariffaria, questo cio' che dovrebbe fare, nell'ordine:
1. inviare un'intimazione al gestore con raccomandata a/r chiedendo eventualmente anche i danni:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora+diffida_8675.php
2. se alla lettera riceve risposta negativa oppure non riceve risposta alcuna, fare un tentativo di conciliazione presso il Corecom della sua Regione:
http://sosonline.aduc.it/scheda/conciliazione+obbligatoria+davanti+al+corecom_15317.php
3. se neanche la conciliazione va a buon fine, fare causa presso il suo giudice di pace oppure presentare istanza di definizione della controversia al proprio Corecom regionale, se abilitato, oppure direttamente all'Agcom utilizzando il formulario GU14.