RECLAMO WIND
Catania, 08/10/2018
Salve,
in data 28/05/2018 ai sensi dell’art. 70, comma 4 del codice delle Comunicazioni Elettroniche recedo, con mio diritto, dal contratto stipulato con WIND per sopravvenute modifiche contrattuali.
Al mio numero telefonico ( 3472113304) era associato un telefono con un residuo di rate da 1€ che io opto come modalità di pagamento il rateizzato.
Il tutto sottoscritto e controfirmato da Wind Retail S.r.l. di Via Etnea, 180 Catania.
Il 28/09/2018 Il mio telefono si blocca.
Vengo a sapere che la soc. WIND ha bloccato l’IMEI associato al mio telefono poiché a loro dire avrei dovuto pagare una maxi rata finale per aver recesso dal contratto prima della scadenza.
Il tutto non è assolutamente vero visto quanto descritto in precedenza.
Chiamo il 155 il quale mi conferma che devo pagare questa maxi rata per lo sblocco poiché a loro dire non mi ero avvalso dell’art. 70, comma 4 del codice delle Comunicazioni Elettroniche poiché nulla era loro pervenuto a tal proposito.
Faccio presente che ho con me copia del contratto di recesso controfirmato da WIND.
L’operatore afferma quindi che in tal caso il negoziante ( che tra l’altro è WIND) ha dimenticato di inviare agli uffici amministrativi la documentazione
Mi reco il giorno 29/09/2019 presso il negozio Wind in questione il quale invece mi mostra di persona come tutto fosse in regola e che loro hanno inviato il giorno stesso, il 28/05/2018 tutta la documentazione agli uffici predisposti di WIND.
Si premurano di inoltrare nuova richiesta inviando nuovamente la
documentazione.
In questi giorni chiamo più volte il 155 e gli operatori (ben 3) appena focalizzano la problematica fanno cadere la linea.
Oggi mi reco nuovamente in negozio dove mi affermano che per arrivare allo sblocco del telefono possono passare anche 3 mesi.
A questo punto chiedo di avvalermi della vostra collaborazione per ottenere l’immediato sblocco del telefono e quindi essere risarcito per tutti i giorni di inattività del telefono ( credo sia €7,50 per ogni giorno).
Grazie per la vostra collaborazione.
Distinti saluti
Alessandro, dalla provincia di CT

Risposta:
questo cio' che dovrebbe fare, nell'ordine:
1. inviare un'intimazione al gestore con raccomandata a/r chiedendo eventualmente anche i danni:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora+diffida_8675.php
2. se alla lettera riceve risposta negativa oppure non riceve risposta alcuna, fare un tentativo di conciliazione presso il Corecom della sua Regione:
http://sosonline.aduc.it/scheda/conciliazione+obbligatoria+davanti+al+corecom_15317.php
3. se neanche la conciliazione va a buon fine, fare causa presso il suo giudice di pace oppure presentare istanza di definizione della controversia al proprio Corecom regionale, se abilitato, oppure direttamente all'Agcom utilizzando il formulario GU14.