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bollette SKY non pagate intestatario defunto
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Lettera 
7 dicembre 2019 0:00
 
Buongiorno,
la scorsa settimana sono stato contattato dalla società in oggetto la quale mi contestava il mancato pagamento di alcune fatture intestate ad un contratto Sky di mio padre, deceduto in data 21/09/18.
La disdetta è stata fatta il 27/09 tramite raccomandata A/c con ricevuta di ritorno avuta con timbro in data 03/10.
Questa società di recupero crediti mi ha dapprima inviato una richiesta di risarcimento pari ad € 244,62 e a seguito telefonata intercorsa dove segnalavo che una delle apparecchiature che risultavano non consegnate (pen drive) in realtà non è stata mai in possesso del materiale consegnato a suo tempo a mio padre, mi hanno reinviato la stessa mail con la correzione dell'importo da pagare di € 143 (!!).
Secondo il mio ragionamento, risulterebbe da pagare soltanto fino al 31/10 - € 85,57 dal momento che la cessazione è avvenuta nel mese di ottobre e la fattura dei mesi Nov/Dic 2018 non ha ragione di esistere.
Volevo gentilmente chiedervi se mi trovo nel giusto e cosa mi consigliate di fare con questa richiesta di tale società che, onestamente, mi sembra sia poco professionale, in funzione del cambiamento repentino di importo, semplicemente a seguito di una telefonata non comprovata ancora da documentazione in tal senso.
Inoltre volevo capire se ci sono i presupposti per non pagare alcuna somma, nonostante io sia l'erede assieme ad altre persone.
Attendo Vostro gentile cortese riscontro
Sergio, dalla provincia di NA

Risposta:
avendo interloquito con loro, riconoscendo il debito di suo padre, ha fatto sì che la loro richiesta sia diventata tracciabile e quindi valida legalmente (ignorandola non sarebbe stata valida e, per rispondere, avrebbe dovuto attendere una loro sollecitazione tramite raccomandata A/R). Precisato questo il suo debito deve essere onorato per gli importi relativi al 30mo giorno successivo alla loro ricezione della sua raccomandata (scorporando i giorni rispetto al periodo di pagamento del canone).
Nel caso, si faccia valere con una lettera raccomandata A/R o PEC di messa in mora:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora+diffida_8675.php
 
 
 
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