Buongiorno, mia sorella sta ricevendo dalla Vodafone dei solleciti di pagamento per 3 fatture non pagate del 2024 pur avendo cessato il suo contratto in data 16 gennaio 2024.
Tutto è cominciato il 28/12/2023 quando si è sono trovata nell’impossibilità di chiamare e navigare con il suo cellulare pur avendo stipulato nel lontano 2015 un contratto di rete fissa+internet+mobile con addebito diretto su conto bancario e fattura bimestrale.
Lei ha interpretato come spam i messaggi che ha cominciato a ricevere sul suo cellulare da metà dicembre ’23 con la scritta “Vodafone Bronze si rinnova il 26/12 verifica che ci sia sufficiente credito”.
A partire da fine 2023 si è rivolta ad un negozio Vodafone a Rovereto (TN) c/o Centro Commerciale Millennium, ma la superficialità dei collaboratori ha prodotto i seguenti fatti che vi sintetizzo:
1)Al negozio verificano che Vodafone ha cambiato la sua anagrafica (!?) e chiedono di inserire nuovamente il suo IBAN per addebitare l’abbonamento del cellulare.
2)Proseguono i messaggi di mancanza di credito e il 16/01/24 torna al negozio Vodafone per chiedere se riescono a risolverle il problema.
3)Con l’occasione le suggeriscono di approfittare di una offerta per nuovi clienti chiudendo il contratto a suo nome e aprendone uno a nome del marito.
4)Accetta la proposta, ma solo successivamente scopre che ha perso il suo numero di telefono storico e che le hanno installato la fibra (aggiungo “malamente” in quanto i tecnici intervenuti due volte dentro e fuori casa le hanno lasciato il modem a terra, anziché sulla mensola dove era il precedente modem, adducendo futili motivazioni tecniche).
5)Il suo numero di cellulare continua ad essere senza credito ed è costretta a fare ricariche dal tabaccaio.
6)Ben due fatture (per i periodi 09/12/23-08/02/24 di €72,14 e 09/02/24-08/04/24 di €71,94 di cui solo una doveva essere pagata solo fino alla chiusura del contratto 16/01/2024) vengono ingiustamente addebitate e pagate tramite RID.
7)Vengono emesse e sollecitate altre tre fatture per i bimestri mag-giu lug-ago set-ott con rispettive scadenze luglio / settembre / novembre per un totale di €205,97 + €34 di interessi e spese.
8)Il precedente contratto a suo nome risulterà cessato solo in data 24/08/24 (data di una sua ennesima visita al suddetto negozio) pur esistendo un nuovo contratto a nome di suo marito nello stesso appartamento.
Evidente è l’incompetenza dei vari collaboratori del negozio a cui si è rivolta innumerevoli volte. Il proprietario del negozio Vodafone si è addirittura offerto di pagarle le fatture addebitate in banca ma dei solleciti non propone soluzioni.
Lei è davvero esasperata di questa situazione surreale in cui ha perso oltre al numero di telefono, soldi e anche tanto tempo.
Cosa mi consigliate di fare affinché la Vodafone smetta di chiederle le fatture sollecitate per un chiaro errore del negozio a cui si è rivolta che non ha chiuso correttamente il suo contratto il 16/01/2024?
Grazie e buon lavoro
Maria Vittoria (RM)
Risposta:questo cio' che dovrebbe fare, nell'ordine:
1. inviare un'intimazione al gestore con
raccomandata a/r o PEC chiedendo eventualmente anche i danni
2. se alla lettera riceve risposta negativa oppure non riceve risposta alcuna, fare un tentativo di conciliazione presso il
Corecom
3. se neanche la conciliazione va a buon fine, fare causa presso il suo giudice di pace oppure presentare istanza di definizione della controversia al proprio Corecom regionale, se abilitato, oppure direttamente all'Agcom utilizzando il formulario GU14.