testata ADUC
Cambio gestore telefonia fissa adsl
Scarica e stampa il PDF
Lettera 
8 dicembre 2018 0:00
 
Durante il mese di maggio 2018 ho stipulato un nuovo contratto per telefonia fissa e ADSL con Wind Infostrada per poter stipulare questo contratto avrei dovuto cambiare il numero di telefono attivando un nuovo numero, cosa che si è verificata. In fase di nuovo contratto non c'è nessun riferimento, né scritto e né orale, alla disdetta del vecchio numero (Teletu/Vodafone) e quindi io non mi sono preoccupato della cosa. Dopo un paio di mesi, ad Agosto mi arriva un bollettino di pagamento per la vecchia linea che io non stavo usando perché convinto che non fosse più in essere, tralascio altri passaggi tramite call center per arrivare ad una disdetta (8/10/2018) con contestazione delle fatture, che nel frattempo sono diventate due, a Teletu/Vodafone tramite MailPec (indirizzo MailPec fornitomi da call center).
Nessuna risposta da parte di Vodafone alle mie contestazioni fino all'arrivo di una lettera di Recupero Crediti con la somma, secondo Vodafone, dovuta, invio comunicazione firmata e compilata alla società Recupero Crediti che era in atto un tentativo, senza risposta, di apertura controversia. Mi decido ad inviare una seconda Posta Certificata il 25/11/2018 ribadendo la mia richiesta, inoltre ho inviato un'altra PEC MAIL a Wind/Infostrada con tutti i miei interrogativi e qui una risposta c'è stata è cioè per loro non esiste il problema. Non posso rivolgermi al Corecom in quanto non ho il numero di protocollo di una controversia perché non pervenuto.
Francesco, dalla provincia di BO

Risposta:
da quanto scrive, s'immagina che lei abbia dato disdetta a Vodafone prima di passare a Wind con un nuovo numero fisso e la controversia riguarda solo Vodafone, per non aver tenuto conto della disdetta inviata a suo tempo. Comunque in caso di DISDETTA ANTICIPATA vi sono delle spese addebitabili, come specificate nella ns. scheda a tale voce: https://sosonline.aduc.it/scheda/telefonia+guida+veloce+ai+diritti+alle+tutele_1378.php
questo cio' che dovrebbe fare, nell'ordine avendo già inviato la diffida
2. se alla lettera riceve risposta negativa oppure non riceve risposta alcuna, fare un tentativo di conciliazione presso il Corecom della sua Regione:
http://sosonline.aduc.it/scheda/conciliazione+obbligatoria+davanti+al+corecom_15317.php
3. se neanche la conciliazione va a buon fine, fare causa presso il suo giudice di pace oppure presentare istanza di definizione della controversia al proprio Corecom regionale, se abilitato, oppure direttamente all'Agcom utilizzando il formulario GU14.
 
 
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS