Buonasera,
vi scrivo in merito ad una problematica verificatasi nei giorni scorsi con TIM.
A settembre/Ottobre 2016, ho aderito ad un'offerta di Tim&Mediaset premium on line (offerta per la quale ho firmato un contratto che prevedeva una permanenza minima di 24 mesi).
A luglio 2017, a seguito di un trasloco (ho acquistato casa nello stesso comune in cui comunque già risiedevo), ho chiesto telefonicamente, ad un operatore TIM, la possibilità di "trasferire" il servizio, presso il nuovo domicilio.
L'operatore rispondeva che ciò era possibile pagando una quota di 70 euro per l'intervento del tecnico (ovviamente ho accettato).
Nella prima decade di luglio il tecnico incaricato da TIM, si è recato presso la mia abitazione ed ha installato un nuovo modem, senza prendere il precedente (a suo dire non era necessario restituirlo e comunque non era compito suo prelevarlo).
Qualche giorno fa, presso la vecchia residenza, è arrivata una "bolletta" di TIM da 175 euro circa e, chiamato l'operatore, ho scoperto che la cifra da pagare è giustificata da una penale da pagare per "RECESSO ANTICIPATO DAL CONTRATTO".
Rispondo all'operatore che io non ho assolutamente fatto richiesta di recesso (ma di trasloco) e, difatti, sono ancora loro cliente... Ma l'operatore risponde che mi è stato fatto un recesso dal vecchio contratto... Ed un altro contratto (che ovviamente né ho richiesto, né ho firmato)è stato attivato!!!
E' una pratica lecita? Cosa si può fare?
Saluti
Giuseppe, da Roma (RM)

Risposta:
non si finisce mai di apprendere i vari metodi che i gestori usano per spillare illecitamente soldi. E' evidente che lei ha ragione e che loro, in maniera sporca, ci stanno provando.
Si faccia valere con una lettera raccomandata A/R o PEC di messa in mora:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora+diffida_8675.php
Per il prosieguo, legga qui:
http://sosonline.aduc.it/scheda/conciliazione+obbligatoria+davanti+al+corecom_15317.php