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Controversia TIM
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Lettera 
17 gennaio 2019 0:00
 
A seguito di un problema di fatturazione contatto diverse volte il centro assistenza TIM. Apro diversi reclami senza successo.
Seguendo l'indicazione di un operatore in data 18/07/2018 avvio dal sito TIM la procedura di cessazione linea per tentare assistenza da diverso ufficio.
Mi assicurano che mi avrebbero ricontattato in quanto per dare effettiva disdetta avrei dovuto inviare raccomandata.
Dopo diverse chiamate al call center per avere aggiornamenti e rassicurazioni in merito alla mia posizione ricevo sempre la solita risposta :
"Stia tranquillo, la devono ricontattare".
Naturalmente dal sito non è mai stato possibile verificare lo stato di avanzamento delle mie pratiche....
Risultato in data 19/08/2018 la mia linea viene cessata senza preventiva comunicazione e senza possibilità di rientro con la conseguente perdita del mio storico numero di telefono.
Ho tentato di risolvere la situazione usando tutti i canali possibili (Fax, PEC, reclami) ma senza successo.
Mi sono trovato costretto a riattivare nuova linea con nuovo numero telefonico (con conseguente disagio).
Ho pagato regolarmente le bollette relative ai periodi di effettivo utilizzo del servizio.
Ora mi rimarrebbero due bollette da pagare.
1) relativa al perioso 01/08/2018 - 31/08/2018 con scadenza 17/10/2018 di importo 323,50.
Importo dovuto al costo degli apparati:
-Modem imposto e cablato TIM e quindi eventualmente non riutilizzabile
-Decoder TIM Vision
2)Relativa al periodo 01/10/2018 - 31/10/2018 con scadenza 13/12/2018 di importo 135,66 con addebito "Annullamento Sconto INTERNET+ Special per cessazione anticipata"
Visto:
- il problema iniziale di fatturazione generato e non risolto dalla stessa TIM (non rispetto del contratto)
- la cessazione della linea senza invio di raccomandate o pec e senza comunicazione preventiva
Non intendo pagare tali bollette (aggiungo che attualmente la TIM non fa più pagare il modem).
Naturalmente ho ricevuto i vari solleciti di pagamento.
Ultima raccomandata da studio legale della società di recupero credito "Ge.Ri"
Allego email PEC inviata a suo tempo alla telecom.
Cosa mi consigliate di fare??
Davide (RE)

Risposta:
questo cio' che dovrebbe fare, nell'ordine:
1. inviare un'intimazione al gestore con raccomandata a/r chiedendo eventualmente anche i danni:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora+diffida_8675.php
2. se alla lettera riceve risposta negativa oppure non riceve risposta alcuna, fare un tentativo di conciliazione presso il Corecom della sua Regione:
http://sosonline.aduc.it/scheda/conciliazione+obbligatoria+davanti+al+corecom_15317.php
3. se neanche la conciliazione va a buon fine, fare causa presso il suo giudice di pace oppure presentare istanza di definizione della controversia al proprio Corecom regionale, se abilitato, oppure direttamente all'Agcom utilizzando il formulario GU14.
 
 
 
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