Buonasera, ero cliente Tim Business da diversi anni ma circa un anno fa sono passato ad altro operatore senza inviare raccomandata di disdetta a tim. Dopo diversi mesi è arrivata una bolletta con la richiesta di "corrispettivo recesso servizi opzionali" di 83.33 euro+iva. Nel contratto iniziale firmato nel 2012 c'è questa clausola nel quale si chiedeva un vincolo di 24 mesi per "offerte che prevedono particolari termini e condizioni (esempio offerte promozionate con bonus sconti etc.) a fronte di una durata minima di 24 mesi". Nel luglio 2014 LORO mi hanno proposto telefonicamente un cambio piano perché il mio era obsoleto e quello sarebbe stato molto più vantaggioso. Durante la telefonata non si parlava di ulteriori vincoli e non ho mai ricevuto un documento cartaceo del cambio piano. Fatto sta che, per un cambio proposto da loro,secondo tim sono scattati altri 24 mesi e da qui la penale. A questo punto, è lecito chiedere questi soldi? Sono obbligato a pagare anche se ho richiesto la documentazione del cambio piano e la registrazione della chiamata nella quale accettavo la propsta e non me l hanno mai mandata?
A questo punto ho mandato numerose comunicazioni richiedendo copia delle registrazioni nelle quali accettavo il vincolo di 24 mesi a fronte del cambio piano ma le loro risposte sono state che hanno fatto una verifica e risulta tutto corretto (ma corretto cosa se chiedevo delle copie?!?!). Infine ho mandato una diffida ad adempiere secondo la legge bersani e la richiesta di penali. Loro non hanno mai risposto a quest ultima raccomandata ma hanno passato tutto ad una società di recupero crediti che mi ha mandato una lettera per posta ordinaria. Credo mi abbiano poi manato una raccomandata ma non l ho mail ritirata e dunque deve essere ritornata a loro. Come mi devo comportare? È legittima la richiesta? Prendo contatti con la società di recupero crediti? Se non ho ritirato la loro raccomandata cosa succede?
Grazie Cordialmente
Edoardo, da Laveno Mombello (VA)

Risposta:
se non riceve risposta alcuna, questo cio' che dovrebbe fare, nell'ordine:
- fare un tentativo di conciliazione presso il Corecom della sua Regione:
http://sosonline.aduc.it/scheda/conciliazione+obbligatoria+davanti+al+corecom_15317.php
- se neanche la conciliazione va a buon fine, fare causa presso il suo giudice di pace oppure presentare istanza di definizione della controversia al proprio Corecom regionale, se abilitato, oppure direttamente all'Agcom utilizzando il formulario GU14.