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Costo migrazione da Infostrada ad altro operatore:è dovuto?
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Lettera 
25 gennaio 2017 0:00
 
Buonasera,
sono stata cliente Wind-Infostrada (linea fissa+adsl) per quasi 10 anni. Nella bolletta di maggio-giugno 2016 venivano comunicate modifiche contrattuali unilaterali, da parte del Gestore, con diritto di recesso o passaggio ad altro operatore “senza penali né costi di disattivazione entro il 31 agosto 2016”, previo invio raccomandata AR. Tale termine veniva poi prorogato al 31 ottobre 2016, come indicato sul sito del Gestore alla sezione “domande frequenti-modifica condizioni di contratto Infostrada". Il 19 ottobre 2016 ho richiesto,tramite call center, il passaggio ad altro operatore (Vodafone) che, come solitamente accade in questi casi, si è occupato direttamente delle pratiche di passaggio (non ho quindi inviato personalmente la disdetta con raccomandata AR). La migrazione del numero telefonico è avvenuta il 30 ottobre 2016 (come comunicatomi da operatore Vodafone) e il passaggio "effettivo" della linea è avvenuto il 9 novembre 2016. Nell’ultimo conto telefonico Infostrada mi è stato addebitato,oltre alle spese di canone dovute per il periodo fino al 9 novembre 2016, il costo di 35€ per “migrazione verso altro operatore”, ho contattato l’assistenza clienti Infostrada e mi è stato detto che tale cifra è dovuta perché non ho inviato la raccomandata di disdetta. E’ effettivamente dovuta? Stante la modifica unilaterale delle condizioni contrattuali, non rientra nella fattispecie prevista dal 4°comma dell’art. 70 CCE?
Grazie
Marta, da La Spezia (SP)

Risposta:
ci spiace, ma lei non ha ragione.
 
 
 
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