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Diffida legale eni
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Lettera 
13 marzo 2018 0:00
 
Buongiorno.
In data 1 marzo mi è arrivata diffida legale da parte dell ENI non piu' mia fornitrice da dicembre in cui mi contestano uma fattura da 235 euro mai pagata. Ad ottobre quando ho ricevuto questa famosa fattura avevo chiamato per chiedere lumi.. in quanto mi fatturavano periodo non congruente perché io non abitavo ancora in quell'alloggio. Loro mi dissero ok non la paghi le arriverà rettifica... MAI ARRIVATA. Ora sostengono che la colpa e mia.. Perche non ho mai chiesto il rinvio della fattura... fatto sta che in questa diffida da 205 euro ci sono solo 150 euro di cauzione. Ma io non sono piu' loro cliente. Glieli devo regalare questi 150 euro???
Ho chiamato e un operatore mi disse di pagare solo i 55 euro di fornitura ma non mi ha fatto nulla di scritto... solo parole... voi cosa mi consigliate?
Giulia, da Leini' (TO)

Risposta:
le interlocuzioni coi callcenter non hanno mai un carattere risolutivo delle eventuali vertenze. Per contestare una fattura, occorre comunicarlo formalmente per raccomandata AR. Se la diffida pervenutale è informale, come è la posta ordinaria, lei potrà ignoralo almeno fino a che la richiesta non le sia notificata per raccomandata AR. Altrimenti, in base alla legittimità delle ragioni del gestore, dovrà decidere se pagare o opporsi, affrontando le conseguenze di un eventuale decreto ingiuntivo.
 
 
 
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