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Disattivazione numero telefono fisso WIND
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Lettera 
18 aprile 2018 0:00
 
Vorrei sapere se é possibile ricorrere contro WIND che dal mese di gennaio 2018 ha restituito il mio numero a Telecom per la sua eliminazione.
Detto provvedimento era stato adottato in relazione al presunto mancato pagamento di bollette. In realtà, con nota del 20/10/2017 WIND avvisava della presenza di 2 insoluti che dovevano essere regolarizzati entro 5 gg. Il pagamento é stato effettuato immediatamente l'8/11/2017 con utilizzo di un bollettino postale diverso da quello inviato da WIND e compilato a mano in quanto anziché 2 fatture da pagare ce ne era solo una. A Dicembre é stata pagata la fattura del periodo ed a Marzo é arrivata l'ultima fattura sulla quale si conferma la regolarità dei pagamenti precedenti.
Fatto stà che trattandosi di una attività estiva solo in questi giorni abbiamo potuto constatare che il telefono non funzionava e contattando WIND abbiamo appreso che il numero era stato cessato, restituito a Telecom e non più utilizzabile.
Il danno per noi é enorme in quanto essendo atttività di ristorazione ora non c'é più modo di contattare il locale se non non riattivando altro numero.
Gentilmente fatemi sapere se vi* la possibilità di ricorrere e come si
deve procedere.
Gualberto, da Alba Adriatica (TE)

Risposta:
Diciamo subito che i provvedimenti adottati dalla maggior parte delle compagnie telefoniche dipendono dal numero di bollette del telefono non pagate, dal livello di morosità e quindi dal ritardo maturato nei pagamenti. In caso di ritardi prolungati il primo provvedimento adottato dalle compagnie telefoniche è l’invio di un sollecito di pagamento all’intestatario del contratto. Si tratta di una semplice comunicazione scritta il cui scopo è proprio quello di evidenziare un ulteriore ritardo rispetto alla scadenza indicata in bolletta.
Se nonostante questo primo avvertimento continuerai a non pagare, la compagnia telefonica potrà decidere di intervenire direttamente sulla tua linea telefonica, limitando prima le chiamate in uscita fino alla totale interruzione del servizio telefonico. Quest’ultima soluzione è adottata solo nei casi più estremi, ovvero per mancato pagamento di due o più bollette. A tal proposito ti ricordiamo che la legge obbliga le compagnie telefoniche, ma anche quelle che forniscono luce e gas, a segnalare con un largo anticipo l’interruzione del servizio, proprio per offrirti un’ulteriore possibilità di regolarizzare la tua posizione.
Dunque se la compagnia non ha inviato i sollecito come sopra detto, può richiedere i danni con lettera di messa in mora.
questo cio' che dovrebbe fare, nell'ordine:
1. inviare un'intimazione al gestore con raccomandata a/r chiedendo eventualmente anche i danni:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora+diffida_8675.php
2. se alla lettera riceve risposta negativa oppure non riceve risposta alcuna, fare un tentativo di conciliazione presso il Corecom della sua Regione:
http://sosonline.aduc.it/scheda/conciliazione+obbligatoria+davanti+al+corecom_15317.php
3. se neanche la conciliazione va a buon fine, fare causa presso il suo giudice di pace oppure presentare istanza di definizione della controversia al proprio Corecom regionale, se abilitato, oppure direttamente all'Agcom utilizzando il formulario GU14.
 
 
 
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