Buongiorno,
in data 22/03/2019 ricevo una chiamata dall'agenzia di riscossione crediti in oggetto relativamente ad una fattura fastweb non pagata di gennaio 2013 (con scadenza 25/02/2013). Ignaro di tutto, chiedo che mi venga inviata tutta la documentazione all'indirizzo di posta normale (NO Pec). L'email ricevuta conteneva l'allegato che trovate in questa segnalazione.
Premetto che prima di tale data non ho mai ricevuto alcuna comunicazione né tramite raccomanda, pec o telefonica da parte di fastweb o altre agenzia di riscossione.
Dopo un paio di giorni dalla ricezione di questa email, vengo nuovamente contattato da una loro operatrice, sollecitandomi il pagamento, alla quale chiesi di inviarmi la fattura fastweb (copia dell'originale) oggetto del contenzioso, tramite pec o raccomanda. Mai arrivata!!!!
Oggi 29/07/2019 ricevo un'ulteriore loro chiamata con toni poco "professionali" in cui mi viene sollecitato il pagamento. Ho fatto presente che la bolletta essendo del 2013 è soggetta a prescrizione e che ero ancora in attesa
della fattura fastweb, che secondo questa operatrice, avrei dovuto recuperare personalmente contattando direttamente fastweb.
Con il vostro aiuto vorrei capire come risolvere la problematica in maniera definitiva.
In attesa di un vostro riscontro vi ringrazio e vi auguro buon lavoro.
Cordiali saluti
Gianpiero (CT)

Risposta:
lei ha fatto "troppo". Le richieste che ha ricevuto non hanno valore e, come ha constatato di persona con la sua richiesta, non hanno sostanza. Quindi ignori tutto ciò che continuerà a ricevere e non interloquisca in nessun modo per telefono, minacciando, in caso contrario di rivolgersi al garante della privacy. Solo se e quando dovesse ricevere una richiesta tramite raccomandata A/R potrà replicare con altrettanto mezzo in forma di diffida facendo presente che la loro pretesa è andata in prescrizione e non c'è prova documentale di supporto:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora+diffida_8675.php