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FASTWEB e recupero crediti
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Lettera 
21 ottobre 2019 0:00
 
Buongiorno,
il 16 maggio 2019 ho inviato una pec a Fastweb per chiedere la chiusura del mio contratto (sono una ditta individuale quindi avevo attivato un contratto per partita iva solo linea dati).
Il 17 maggio ricevo una mail da Fastweb che mi conferma di aver ricevuto la mia richiesta di chiusura contratto e che sarò contatata dal Servizio Clienti per le verifiche necessarie per la chisura.
Teleficamente contatto l'assistenza e verifico se devo restituire il modem (no perchè sono passati 24 mesi dall'attivazione) e se la mia richiesta è andata a buon fine.... mi dicono che devo considerare 30 giorni da quando hanno ricevuto la mia richiesta.
Su consiglio della banca blocco l'addebito automatico sul conto corrente della ditta e aspetto di ricevere la fattura di conguaglio.
Arrivano poi due fatture: una emessa il 1 giugno 2019 in cui mi chiedono l'intero canone del mese di giugno... contatto l'amministrazione... mi dicono che per un loro errore hanno chiuso il mio contratto al 4 luglio invece che al 15 giugno.
Preciso che non intendo pagare per un servizio che non era più attivo e che aspetto la nuova fattura corretta per il solo periodo dal 01 al 15 giugno 2019!
Arriva invece una secondo fattura emessa in data 1 luglio 2019 in cui mi chiedono anche l'abbonamento anticipato per l'intero luglio.
Richiamo l'amministrazione spiego di nuovo il tutto... mi confermano che c'è stato effettivamente un errore, chiedo di annullare la fattura e inviarmi quella corretta!
Al 1 agosto Fastweb emetta una nota di credito a mio favore per (in teoria) gli importi erroneamente addebitati e in cui per la prima volta quantificano i "costi di dismissione" che devo sostenere per la chiusura del contratto.
Richiamo l'amministrazione, solito spiegone, preciso che intendo pagare solo ed esclusivamente per le prime due settimana di giugno e non anticipare soldi per un servizio non goduto anche a fronte della loro nota di credito in cui mi dicono che provvederanno a al rimborso tramite bonifico e assegno bancario.
Arriviamo così a ottobre 2019 e inizio ad essere contattata telefonicamente da un collaboratore di Fire spa che mi dice essere stata incaricata da Fastweb per il pagamento delle fatture insolute.. tra l'altro mi addebitano insoluto anche il mese di maggio regolarmente pagato come dimostrato da ricevuto di bonifico bancario e relativa causale (inviata sia a Fastweb che al recupero crediti.
Le telefonate vanno avanti per settimane, ogni volta seguite da mail inviate da me alla tizia e a Fastweb.
Quando almeno era stato chiarito che maggio era pagato.... mi chiama un nuovo collaboratore che ricomincia tutto da capo come se la Fire sa non avesse nel frattempo ricevuto nulla!!!
Il recupero crediti dicono che procedono per quello che Fastweb gli ha fornito e Fastweb dice che ormai è tutto in mano al recupero crediti!
Mi hanno detto che l'unico modo per risolvere il problema è pagare!
Funziona veramente così? Aiuto!!! grazie
Elena, dalla provincia di AL

Risposta:
loro vorrebbero che funzionasse così... m non è!! Lei deve pagare solo fino ai 30 giorni successivi alla ricevuta della sua disdetta. Il resto è fuffa. Non interloquisca con chi continuerà a telefonare e ad inviarle mail, non serve a nulla. Questo cio' che dovrebbe fare, nell'ordine:
1. inviare un'intimazione al gestore con raccomandata a/r chiedendo eventualmente anche i danni:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora+diffida_8675.php
2. se alla lettera riceve risposta negativa oppure non riceve risposta alcuna, fare un tentativo di conciliazione presso il Corecom della sua Regione:
http://sosonline.aduc.it/scheda/conciliazione+obbligatoria+davanti+al+corecom_15317.php
3. se neanche la conciliazione va a buon fine, fare causa presso il suo giudice di pace oppure presentare istanza di definizione della controversia al proprio Corecom regionale, se abilitato, oppure direttamente all'Agcom utilizzando il formulario GU14.
 
 
 
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