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Fisso telecom
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Lettera 
20 marzo 2018 0:00
 
Buongiorno, mia madre 83 enne, si è vista addebitare circa 800 euro e più con le fattute telecom per il telefono fisso che teneva in solo su mia richiesta e solo per ricevere.
Pagava un fisso di 13,90 €, raramente chiamava me o altro numero, visto che le ho sempre fornito cellulari con moltissimi minuti pagati. A nulla sono valse le numerose raccomandate inviate a Fiumicino, dove spiegavo che era avvenuta una inversione di linea da loro stessi ripristinata dopo varie chiamate all'assistenza. Ho richiesto tabulati e ho appurato che qualcuno aveva fatto telefonate in sud America e altri numeri italiani ripetutamente. Per un lungo periodo quando chiamavo mia madre rispondeva un signore giovane che non ha voluto darmi le sue generalita'.
Da qualche mese ho richiesto il recesso e la chiusura della linea telefonica. Come posso far recuperare quei soldi a mia madre per chiamate che non ha mia fatto? Grazie.
Cordiali saluti.
Maria, da Porlezza (CO)

Risposta:
forte delle sue ragioni da documentare, questo cio' che dovrebbe fare, nell'ordine:
1. inviare un'intimazione al gestore con raccomandata a/r chiedendo eventualmente anche i danni:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora+diffida_8675.php
2. se alla lettera riceve risposta negativa oppure non riceve risposta alcuna, fare un tentativo di conciliazione presso il Corecom della sua Regione:
http://sosonline.aduc.it/scheda/conciliazione+obbligatoria+davanti+al+corecom_15317.php
3. se neanche la conciliazione va a buon fine, fare causa presso il suo giudice di pace oppure presentare istanza di definizione della controversia al proprio Corecom regionale, se abilitato, oppure direttamente all'Agcom utilizzando il formulario GU14.
 
 
 
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