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lettera di selecta da parte di vodafone
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Lettera 
13 ottobre 2020 0:00
 
Buonasera, a seguito di corrispondenza epistolare ricevuta da selecta per conto di vodafone Italia s.p.a. mi è stato intimato di pagare una fattuta insoluta alla data del 11/08/2020 realtive al periodo giugno- 16 luglio.
In data 31.03.2020 alle ore 14:00 è stata fatta recapitare a mezzo raccomandata a/r a Vodafone Italia s.p.a. regolare lettera di disdetta completa di tutti i dati e documenti necessari. Come previsto da contratto, entro il termine di 30 giorni a decorrere dal 31/03/2020 la società summenzionata avrebbe dovuto prendere in carico tale richiesta e provvedere alla disattivazione di tutti i servizi cui la richiesta si riferisce.
Decorsi i 30 giorni si notava che i servizi non venivano disattivati, ragion per cui il 26 maggio si contattava tramite servizio clienti vodafone un operatore per chiedere contezza di quanto stava avvenendo. L'operatore affermava che non era giunta alcuna richiesta di disdetta, ragion per cui si forniva numero di ricevuta di ritorno e tutto l'occorrente affinché si provvedesse alla disdetta. Nel frattempo arriva anche la fattura relativa ai mesi di aprile-maggio pagata con domiciliazione bancaria. Teoricamente dal 30 aprile il contratto sarebbe dovuto essere disattivato per decorso dei 30 giorni.
Successivamente si richiama il servizio clienti vodafone il cui operatore mi afferma che effettivamente la linea doveva essere stata disattivata alla data del 30/04/2020 e che come da me richiesto avevo diritto al rimborso dei periodi pagati oltre quella data, tanto che comunico il nuovo l'iban (perché il conto sul quale si aveva la domiciliazione sarebbe stato a breve chiuso) sul quale accreditare i soldi che avevano indebitamente riscossi dalla domiciliazione bancaria. Tale riaccredito non risulta mai avvenuto.
Quando chiamo vodafone per risolvere la situazione mi sbattono da un operatore all'altro per poi dire che mi richiameranno loro dall'ufficio fatture. Chiamate mai ricevute.
Come posso comportarmi? grazie
Alfonso, dalla provincia di IT

Risposta:
questo cio' che dovrebbe fare, nell'ordine:
1. inviare un'intimazione al gestore con raccomandata a/r chiedendo eventualmente anche i danni:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora+diffida_8675.php
2. se alla lettera riceve risposta negativa oppure non riceve risposta alcuna, fare un tentativo di conciliazione presso il Corecom della sua Regione:
http://sosonline.aduc.it/scheda/conciliazione+obbligatoria+davanti+al+corecom_15317.php
3. se neanche la conciliazione va a buon fine, fare causa presso il suo giudice di pace oppure presentare istanza di definizione della controversia al proprio Corecom regionale, se abilitato, oppure direttamente all'Agcom utilizzando il formulario GU14.
 
 
 
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