Buongiorno, clienti Tim come da titolo, linea domestica fuori città, rimasto senza linea adsl e telefonica dal 19 aprile al 28 maggio del corrente anno. Tim ha inviato dopo un paio di giorni il tecnico, che però non è riuscito a risolvere il problema (ha provato anche a sostituire tutto il cavo interno domestico), concludendo il guasto esterno presso la centralina. Dopodiché, è
trascorso tutta la parte finale di aprile e quasi tutto maggio (inclusi continui solleciti tramite i canali offerti da Tim) prima che appunto il 28 arrivasse la squadra di tecnici (specifico per completezza non trattarsi di tecnici Tim) per risolvere il problema: i cavi presso la centralina erano rosicchiati dai topi,
gli stessi tecnici stupiti che la linea abbia retto per tutto quel tempo.
Ora, esposta la situazione, il problema è che Tim non mi riconosce un indennizzo per il disservizio esplicitandomi testualmente come la "richiesta di rimborso non è stata accolta, in quanto le cause del malfunzionamento della linea non sono imputabili a TIM".
La mia domanda è se sussistono tali ragioni e devo mettermi l'anima in pace, o posso avvalermi di qualche strumenti davanti al loro tentativo di "passare sopra" ai diritti di un proprio cliente (che paga). Grazie.
Roberto, dalla provincia di CA
Risposta:l'operatore telefonico è tenuto a proteggere i cavi telefonici da qualunque fattore danneggiante che non siano eventi imprevedibili (non i roditori, quindi).
Questo cio' che dovrebbe fare, nell'ordine:
1. inviare un'intimazione al gestore con raccomandata a/r chiedendo eventualmente anche i danni:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora+diffida_8675.php
2. se alla lettera riceve risposta negativa oppure non riceve risposta alcuna, fare un tentativo di conciliazione presso il Corecom della sua Regione:
http://sosonline.aduc.it/scheda/conciliazione+obbligatoria+davanti+al+corecom_15317.php
3. se neanche la conciliazione va a buon fine, fare causa presso il suo giudice di pace oppure presentare istanza di definizione della controversia al proprio Corecom regionale, se abilitato, oppure direttamente all'Agcom utilizzando il formulario GU14.