Spett. ADUC,
Come noto per gli articoli riportati dalla stampa, numerosi utenti stanno quotidianamente lasciando i gestori telefonici tradizionali come Tim per migrare verso l'operatore low cost Iliad.
Nelle ultime settimane però in tanti riscontriamo problemi con il numero seriale della sim cardi Tim/ICCID necessario per la migrazione del proprio attuale numero telefonico. Spesso non corrisponde più quello stampato sulla sim con quello effettivo conservato da Tim.
Iliad dice di chiedere agli operatori del 119 Tim il numero effettivamente valido. TIM risponde che non può (o non vuole) dare questo numero e suggerisce una procedura farraginosa e lunga per scoraggiare la migrazione.
Fatto sta che anche dopo settimane dal contratto con Iliad il trasferimento del numero da Tim non avviene ancora, nemmeno dopo richiesta tramite fax e email a Tim.
Come risolvere in tempi rapidi?
Inoltre, chiamando il 119 Tim da numeri per i quali è stata richiesta la migrazione del numero, 4 volte su 5 il menù guidato si interrompe prima di consentire di accedere ad un operatore.
Spesso si interrompe all'opzione "3" e non viene menzionato il "premi il tasto 4 per parlare con l'operatore"
Gradiremmo una Vostra risposta su questo.
Grazie
Cordiali Saluti
Adriano, dalla provincia di MI

Risposta:
La richiesta di portabilita' va fatta al nuovo gestore che si prendera' carico di tutte le attivita' di passaggio comunicando quanto dovuto al vecchio gestore, compresa la disdetta del vecchio contratto.
Nella domanda di portabilita', infatti, l'utente redige una sorta di disdetta, dichiarando di voler interrompere il rapporto con il vecchio gestore per attivarne uno con il nuovo gestore.
La portabilita' deve essere messa in atto entro un giorno lavorativo dall'invio della richiesta da parte del nuovo gestore (detto "recipient"), piu' precisamente entro le prime ore del mattino seguente, se la richiesta viene effettuata entro le ore 17.
Cio' indipendentemente dall'eventuale diverso termine di preavviso di disdetta previsto dal contratto che sta cessando. Entro i tre giorni successivi dovra' essere trasferito anche l'eventuale credito residuo presente nella SIM.
Per il ritardo prolungato può inviare una diffida a/r.
questo cio' che dovrebbe fare, nell'ordine:
1. inviare un'intimazione al gestore con raccomandata a/r chiedendo eventualmente anche i danni:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora+diffida_8675.php
2. se alla lettera riceve risposta negativa oppure non riceve risposta alcuna, fare un tentativo di conciliazione presso il Corecom della sua Regione:
http://sosonline.aduc.it/scheda/conciliazione+obbligatoria+davanti+al+corecom_15317.php
3. se neanche la conciliazione va a buon fine, fare causa presso il suo giudice di pace oppure presentare istanza di definizione della controversia al proprio Corecom regionale, se abilitato, oppure direttamente all'Agcom utilizzando il formulario GU14.