Gentilissimi,
in questi giorni, causa problemi con la linea fissa WindTre, ho dovuto contattare più volte l'assistenza
al numero 159.
Sul sito aziendale (https://www.windtre.it/come-contattare-windtre/) è specificato che è gratuito, con
l'esclusione delle chiamate dall'estero, eppure chiamando dal mio cellulare TIM ho pagato eccome... quasi
15 euro!
Alle mie rimostranze via PEC a WindTre, sono stato ricontattato telefonicamente da un'operatrice, che mi
ha dato ragione, riferendosi ad una non meglio precisata "direttiva" che impone che i numeri di assistenza
delle compagnie telefoniche siano sempre gratuiti... e mi ha invitato a contattare TIM, colpevole a suo
dire dell'errato addebito.
Su questa "direttiva", ammesso che esista, ho trovato qualche accenno online ma nessun riferimento
specifico.
Fatto sta, che il numero è dichiarato gratuito, mentre è a pagamento.
A questo punto come devo comportarmi? Devo chiedere il rimborso a WindTre o Tim?
Grazie mille
Matteo, dalla provincia di TV
Risposta:il numero deve essere gratuito. Questo cio' che dovrebbe fare verso Wind, nell'ordine:
1. inviare un'intimazione al gestore con raccomandata a/r chiedendo eventualmente anche i danni:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora+diffida_8675.php
2. se alla lettera riceve risposta negativa oppure non riceve risposta alcuna, fare un tentativo di conciliazione presso il Corecom della sua Regione:
http://sosonline.aduc.it/scheda/conciliazione+obbligatoria+davanti+al+corecom_15317.php
3. se neanche la conciliazione va a buon fine, fare causa presso il suo giudice di pace oppure presentare istanza di definizione della controversia al proprio Corecom regionale, se abilitato, oppure direttamente all'Agcom utilizzando il formulario GU14.