Ho disdetto in data 5 febbraio 2018 con lettera RRR un contratto telefonico con la Wind denominato "Offerta All Inclusive Unlimited" intestato a mia moglie. Successivamente a tale fatto è pervenuta una fattura per il periodo 09/02/18 - 08/04/18 di E.108,46 comprensiva di: Abbonamento All inclusive unlimited - Canone InVista - Costo per attività di cessazione servizio che, al tempo, non ho corrisposto ritenendo, detti costi, non dovuti con riferimento agli artt. 1 co. 3 della Legge n. 40/2007 (c.d. Decreto Bersani)ed anche in relazione alla sentenza del Tribunale di Taranto n. 2707 del 28/09/2016. Ciò premesso ho ricevuto per prima una comunicazione dalla Wind avente per oggetto: Risoluzione contrattuale per inadempimento, con invito al pagamento della somma suddetta, ciò in data 08/06/18. In data 19/12/18 una seconda lettera dalla Fire S.P.A. avente per oggetto: Sollecito di pagamento, comprensiva degli oneri di recupero - tot. E. 121,69. In conclusione Vi domando; devo effettuare il pagamento oppure la sopracitata norma e la sentenza del Tribunale di Taranto riguarda anche il mio caso?
Bruno, dalla provincia di RM
Risposta:i costi di recesso sono indicati qui:
https://www.wind.it/trasparenza-tariffaria/
Dovrà quindi verificare che i costi applicati siano corretti. In caso negativo, questo cio' che dovrebbe fare, nell'ordine:
1. inviare un'intimazione al gestore con raccomandata a/r chiedendo eventualmente anche i danni:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora+diffida_8675.php
2. se alla lettera riceve risposta negativa oppure non riceve risposta alcuna, fare un tentativo di conciliazione presso il Corecom della sua Regione:
http://sosonline.aduc.it/scheda/conciliazione+obbligatoria+davanti+al+corecom_15317.php
3. se neanche la conciliazione va a buon fine, fare causa presso il suo giudice di pace oppure presentare istanza di definizione della controversia al proprio Corecom regionale, se abilitato, oppure direttamente all'Agcom utilizzando il formulario GU14.