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Penali wind
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Lettera 
5 febbraio 2019 0:00
 
Buonasera,
Ho acquistato con il gestore wind un "Fitbit Alta" a rata zero dando un unico anticipo di 29 euro. Il fitbit è stato inviato nella settimana stessa dell'acquisto in assistenza perché era rotto. Dopo un anno che non avevamo notizie ci hanno detto che la ditta di assistenza era fallita e non sapevano dove fossero gli apparecchi. Per cui se volevamo ottenere qualcosa dovevamo ricorrere ad una associazione consumatori.
Nel frattempo sempre con wind, lato invece rete fissa, ci hanno lasciato senza telefono e internet per un mese causa guasto tecnico. Stanchi abbiamo disdetto tutto e ci sono arrivati 450 euro di penali tra cui il fitbit per disdetta anticipata, la rete fissa sempre per disdetta anticipata e il costo di 2 telefonini con tariffa legati al contratto.
Ci sono gli estremi per non pagare le penali del fitbit e riavere l'anticipo indietro? E per la pre fissa?
Grazie mille
Mariangela, dalla provincia di RM

Risposta:
se il prodotto è in garanzia, occorre(va) esporre reclamo formale, rivendicandone la mancata riparazione e/o sostituzione, allegando la ricevuta del reso.
Non è chiaro tuttavia il periodo nel quale il prodotto conservava la rata zero, oltre il quale entrava in sua piena proprietà.
Per i restanti addebiti ci pare regolare richiedere la restituzione dei benefici tariffari goduti da restituire in caso di recesso anticipato
Tuttavia per il fitbit e il blackout del servizio, questo cio' che potrebbe fare, nell'ordine:
1. inviare un'intimazione al gestore con raccomandata a/r chiedendo eventualmente anche i danni:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora+diffida_8675.php
2. se alla lettera riceve risposta negativa oppure non riceve risposta alcuna, fare un tentativo di conciliazione presso il Corecom della sua Regione:
http://sosonline.aduc.it/scheda/conciliazione+obbligatoria+davanti+al+corecom_15317.php
3. se neanche la conciliazione va a buon fine, fare causa presso il suo giudice di pace oppure presentare istanza di definizione della controversia al proprio Corecom regionale, se abilitato, oppure direttamente all'Agcom utilizzando il formulario GU14.
 
 
 
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