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Problema con bolletta Wind
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Lettera 
15 maggio 2020 0:00
 
Buonasera,
ho un problema con una bolletta Wind finita in recupero crediti che, da tutta la documentazione in mio possesso, NON è da pagare. Spiego in breve: 1) in data 05/09/2018 ho ricevuto da Wind una bolletta con in primo piano la comunicazione relativa alla modifica delle condizioni di contratto, in cui c'era specificato quanto di seguito "Le ricordiamo che, come previsto dall’art. 70 comma 4 del Codice delle Comunicazioni Elettroniche, qualora non accettasse tali variazioni, potrà esercitare il diritto di recesso dal contratto dai servizi WIND o passare ad altro operatore senza penali né costi di disattivazione entro il 4 ottobre 2018". 2) mi sono avvalsa di quanto indicato al punto 1, e rispettando i termini stabiliti ho inviato alla Wind, in data 1 Ottobre 2018, il modulo di Recesso della linea con passaggio ad altro Operatore direttamente presso un punto vendita Wind di proprietà 3) avendo ricevuto in data 05/01/2019 la bolletta del periodo di competenza 22/10/2018 - 21/12/2018, ho immaginato che ci fossero stati dei problemi lato Wind e ho inviato una raccomandata, attestate il fatto che la bolletta non era di competenza in quanto per quel periodo di fatturazione aveva già il contratto con l'altro fornitore (Vodafone) 4) ho chiamato più e più volte alla Wind, ho parlato ripetutamente con diversi interlocutori, tutti quanti concordi con il fatto che la WIND ha avuto dei problemi e che, io non avrei dovuto pagare nulla avendo fatto tutto nei termini di legge prestabiliti 5) in data 3 Aprile 2019, ho finalmente ricevuto una mail di "Reclamo accolto", in cui le bollette erano andate in storno e quindi sembrava che la faccenda fosse conclusa. 6) in data 05/05/2019 ricevo una nuova bolletta di Euro 65,73 con i costi di cessazione del servizio.
E' del tutto chiaro e palese che la bolletta in questione NON e' assolutamente a mio carico in quanto mi sono avvalsa dell'articolo 70 nei tempi e nelle modalità previste dalla legge, pertanto non ho proceduto al pagamento della stessa.
Adesso la bolletta in questione, più altri Euro 2,13 (che non so cosa siano), è andata in recupero crediti e la società terza continua a contattarmi continuamente e insistentemente chiedendo il pagamento dell' importo totale di Euro 67,86
Ho ovviamente spiegato e allegato tutta la documentazione in mio possesso anche a loro ma non possono chiudere la pratica in quanto necessitano con estrema urgenza dell'apertura da parte della Wind di nuova pratica di storno per il corrispondente importo.
Ho contattato per l'ennesima volta la Wind che mi ha detto di non trovare la Raccomandata con tutta la documentazione da me allegata (e io ho la ricevuta di ritorno). Mi hanno detto di mandare una PEC riallegando tutta la documentazione e l'ho fatto. E ora mi hanno risposto alla PEC dicendo semplicemente di non aver rilevato alcuna irregolarità.
Ho risposto nuovamente alla PEC chiedendo di essere urgentemente ricontattata.
E' possibile procedere per le vie legali?
Grazie mille.
Mariantonietta, dalla provincia di MI

Risposta:
avendo fatto ed allegato tutto quanto di sua competenza, questo cio' che dovrebbe fare, nell'ordine:
1. inviare un'intimazione al gestore con raccomandata a/r chiedendo eventualmente anche i danni:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora+diffida_8675.php
2. se alla lettera riceve risposta negativa oppure non riceve risposta alcuna, fare un tentativo di conciliazione presso il Corecom della sua Regione:
http://sosonline.aduc.it/scheda/conciliazione+obbligatoria+davanti+al+corecom_15317.php
3. se neanche la conciliazione va a buon fine, fare causa presso il suo giudice di pace oppure presentare istanza di definizione della controversia al proprio Corecom regionale, se abilitato, oppure direttamente all'Agcom utilizzando il formulario GU14.
 
 
 
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