Buonasera,
in data 14/03/2019 ricevevo conferma di disdetta fatturazione da parte di Sky. Da allora nessuna comunicazione fino al 04/10/2019, quando venivo contattato da Serfin 97 che con toni scortesi mi comunicava un debito di 280,94 euro di cui 58,93 per due fatture non pagate, 169,90 per mancata riconsegna decoder e 52,11 euro per spese recupero crediti. Sky non mi ha mai contattato né tramite raccomandata né telefonicamente per comunicarmi queste pendenze, così chiedo all'operatrice Serfin di inviarmi via mail la documentazione relativa a queste pendenze (in allegato). Se inizialmente l'operatrice si era dimostrata disponibile a "stornare" i 169,90 relativi alla mancata riconsegna del modem qualora avessi provveduto in tempi brevi a riconsegnarlo, alla mia richiesta di spiegazioni circa i 52,11 di recupero crediti divenne d'un tratto altezzosa rispondendomi "Sa che le dico? Che il modem se lo tiene e mi paga anche i 170 euro" e mi attaccò il telefono in faccia.
Il giorno successivo 05/10/2019 ho provveduto a riconsegnare il decoder presso un centro Sky, dove un dipendente mi disse che non c'erano problemi e che inviando tramite fax la documentazione relativa alla riconsegna del modem Sky avrebbe provveduto a stornare automaticamente la penale della mancata riconsegna.
Ad oggi ho provato più volte a contattare Sky, il quale mi ha rimbalzato più volte dicendomi che ormai dovevo rivolgermi esclusivamente alla Serfin.
Riconosco al 100% di dover pagare le due fatture da 47,40 e 11,53 ma non ritengo giusto pagare né la penale per la mancata riconsegna (che è ormai avvenuta) né i 52,11 per le spese di recupero crediti quando sarebbe bastata una qualsiasi comunicazione ufficiale da parte di Sky negli scorsi 7 mesi per evitare questo. Non vorrei che con questo increscioso incidente venga iscritto al Crif o simili.
Come mi consigliate di procedere? Ho letto diversi vostri articoli in cui si consiglia di procedere con una raccomandata a/r con messa in mora/diffida ad adempiere da parte di Sky e, laddove non si riceva risposta, di portare tutto al Corecom. Non sono mai stato contattato per cercare di "conciliare" (altrimenti avrei già da tempo provveduto a risolvere le pendenze).
Prima di procedere con la messa in mora ecc. vorrei un parere da parte vostra se le mie richieste risultino legittime o meno.
Vi ringrazio per l'attenzione.
A presto
Marcello, dalla provincia di RM

Risposta:
Il contenzioso potrebbe proseguire in sede giudiziaria; ma la società di RC deve procedere prima notificandole formalmente il debito (raccomandata AR o PEC). Fino ad allora le consigliamo di ignorare ogni sollecito informale.
Questo cio' che dovrebbe fare al ricevimento della suddetta notifica, nell'ordine:
1. inviare un'intimazione al gestore con raccomandata a/r chiedendo eventualmente anche i danni:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora+diffida_8675.php
2. se alla lettera riceve risposta negativa oppure non riceve risposta alcuna, fare un tentativo di conciliazione presso il Corecom della sua Regione:
http://sosonline.aduc.it/scheda/conciliazione+obbligatoria+davanti+al+corecom_15317.php
3. se neanche la conciliazione va a buon fine, fare causa presso il suo giudice di pace oppure presentare istanza di definizione della controversia al proprio Corecom regionale, se abilitato, oppure direttamente all'Agcom utilizzando il formulario GU14.