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Problemi con TIM e Mediaset Premium
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Lettera 
8 aprile 2019 0:00
 
Salve,
circa 2 anni fa, dopo essere stato contattato telefonicamente da una operatrice, ho sottoscritto un abbonamento con TIM.
Tale abbonamento è stato perfezionato in casa mia con la visita di un consulente il quale mi aveva proposto ad un prezzo allettante il pacchetto TIM che comprendeva:
Telefonate illimitate,
Internet illimitato,
TIM Vision,
Netflix,
e con una minima aggiunta mensile anche Mediaset Premium da ricevere sempre attraverso internet.
In più, al momento della sottoscrizione, feci presente che mia moglie e mia figlia non sarebbero stati in grado di installare il tutto (modem vari, cavi, ecc) in autonomia. Mi fu detto che nel pacchetto era compreso l'intervento di un tecnico per l'installazione di tutti i dispositivi presenti nel pacchetto
acquistato.
Naturalmente si è rivelata tutta una truffa:
1) Non era prevista alcuna installazione gratuita: contattata la TIM mi fu risposto che il servizio era a pagamento
2) Non era possibile usufruire di Netflix poiché il nuovo modem arrivato dalla TIM non aveva la licenza per utilizzare Netflix
3) La velocità della linea non consentiva la visione di Mediaset Premium.
Il problema più grande è stato quello della linea obsoleta tra la centrale Telecom e casa.
Il circuito si interrompeva spesso e quando funzionava l'elevata rumorosità non consentiva la corretta visione dei contenuti multimediali e richiedeva continui reset al modem di TIM Vision.
Dopo l'ennesima lamentela, attraverso un tecnico che lavorava spesso sulle mie interruzioni, sono venuto a sapere che il cavo steso tra la centrale e casa era vecchissimo e fino a quando la TIM non avrebbe steso la fibra ottica, i problemi lamentati sarebbero rimasti insoluti.
Ho così deciso, su consiglio di una operatrice TIM, di inviare una lettera di disdetta alla TIM, motivandone le ragioni.
Dopo qualche tempo ricevo una chiamata da parte dell'ufficio reclami di TIM che mi comunicava di aver accettato la disdetta, ma che avrei dovuto pagare una penale (piuttosto alta: intorno ai 270 euro)!
Nonostante la mia riluttanza a farlo, alla fine, per non avere noie ulteriori, ho deciso di pagare tutto (praticamente ho pagato un servizio di cui non ho mai usufruito).
Ma ancora non era finita: nonostante la disdetta e nonostante avessi consegnato tutti gli apparati arrivati, ho continuato a pagare il servizio mensile di Mediaset premium. Mi sono accorto di questo problema solo dopo circa un anno, durante un estratto conto.
Ho provato allora a contattare ripetutamente Mediaset per la disdetta, ma mi richiedevano il numero di card che ovviamente non avevo, trattandosi di un servizio in streaming video online.
Inoltre, la difficoltà a comunicare con un operatore Mediaset era elevatissima, con tempi di attesa biblici che mi facevano desistere dal continuare.
Adesso a distanza di tempo ho ricevuto una raccomandata da parte dello studio legale Valentina Parini che mi intima di pagare il tutto.
Cosa fare? Come posso far valere i miei diritti lesi?
Stefano

Risposta:
quella che ha ricevuto è una raccomandata A/R o una lettera semplice con scritto in cima che è una raccomandata? Ché in quest'ultimo caso non avrebbe valore legale, ma solo intimidatorio/truffaldino. Nel primo caso replichi con altrettanto mezzo in forma di diffida facendo presente che nulla è dovuto loro e che, in caso contrario, li citerà in giudizio. Nel secondo caso, ignori.
Rimane tutta la sua vicenda per cui ha sborsato una serie di soldi che non avrebbe dovuto dare, visto che la disdetta fatta a suo tempo era perché loro non tenevano fede al contratto. Le consigliamo di procedere per un rimborso complessivo del tutto, con l'aggiunta anche degli indennizzi previsti dalla legge. Qui le norme e gli indennizzi da pretendere (anche per le mancate risposte nei termini): https://sosonline.aduc.it/scheda/telefonia+guida+veloce+ai+diritti+alle+tutele_1378.php
Questo cio' che dovrebbe fare, nell'ordine:
1. inviare un'intimazione al gestore con raccomandata a/r chiedendo eventualmente anche i danni:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora+diffida_8675.php
2. se alla lettera riceve risposta negativa oppure non riceve risposta alcuna, fare un tentativo di conciliazione presso il Corecom della sua Regione:
http://sosonline.aduc.it/scheda/conciliazione+obbligatoria+davanti+al+corecom_15317.php
3. se neanche la conciliazione va a buon fine, fare causa presso il suo giudice di pace oppure presentare istanza di definizione della controversia al proprio Corecom regionale, se abilitato, oppure direttamente all'Agcom utilizzando il formulario GU14.
 
 
 
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