Buongiorno, ho un problema con Vodafone. Mio padre per puro errore aveva sottoscritto un contratto per il tel. fisso di casa. resosi conto mi contatta perché voleva ritornare con il contratto Telecom. Essendo trascorsi più di 14 giorni, ho contattato il servizio 190 e seguendo le istruzioni ho fatto dare disdetta del contratto e, contestualmente ho attivato la Telecom per il ripristino di un contratto con loro. Dopo la A/R inviata a Vodafone la linea telefonica risultava disattivata, tanto che, dopo oltre 30 giorni senza linea, la Telecom ha dovuto installare una nuova linea con nuovo numero. nel frattempo mio padre è venuto a mancare ma, da parte Vodafone, arriva ancora una bolletta. Ricontatto il servizio 190 e mi viene detto che, secondo loro, la documentazione della disdetta non era completa. Ho provveduto ad inviare altra raccomandata, anche questa senza risposta. Pochi giorni fa è arrivata un'altra bolletta Vodafone con inserito anche 67 euro circa di costi di disattivazione. Faccio presente che è stato tutto pagato anche perché risultante sul conto corrente intestato a mio padre che, attualmente, è bloccato in banca per la pratica di successione. Tutto questo per un servizio che in realtà non è esistito neanche per un secondo.
La cosa mi pare inverosimile ed è mia intenzione farla passare come se nulla fosse.
Vi chiedo cortesemente di esaminarla e di suggerirmi eventuali iniziative (ho sentito parlare di conciliazione) da intraprendere.
Vi ringrazio per l'attenzione e pogo cordiali saluti.
Michele, dalla provincia di MI

Risposta:
non avendo potuto usufruire del diritto di recesso ché erano trascorsi i 14 giorni, ha fatto una disdetta "tradizionale", quindi avrebbe dovuto essere disattivato il servizio entro 30 giorni dalla ricezione della sua richiesta e lei avrebbe dovuto pagare le spese previste in contratto per disattivazione e servizio fino a questo 30mo giorno. Quindi non paghi nulla, faccia i calcoli del dovuto e questo cio' che dovrebbe fare, nell'ordine:
1. inviare un'intimazione al gestore con raccomandata a/r chiedendo eventualmente anche i danni:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora+diffida_8675.php
2. se alla lettera riceve risposta negativa oppure non riceve risposta alcuna, fare un tentativo di conciliazione presso il Corecom della sua Regione:
http://sosonline.aduc.it/scheda/conciliazione+obbligatoria+davanti+al+corecom_15317.php
3. se neanche la conciliazione va a buon fine, fare causa presso il suo giudice di pace oppure presentare istanza di definizione della controversia al proprio Corecom regionale, se abilitato, oppure direttamente all'Agcom utilizzando il formulario GU14.