A novembre 2011 mio marito ha sottocritto un abbonamento business con Tim senza apparati in comodato d'uso. Nel febbraio 2015, visti i costi molto più elevati rispetto alla concorrenza decide di passare ad altro operatore senza inviare comunicazioni visto che erano abbondantemente passati i 24 mesi di vincolo. Dopo circa 4 mesi è arrivata una richiesta di penale per recesso anticipato di 100 euro. Ho chiamato per chiedere spiegazioni e il motivo è stato che nel settembre 2014 Tim ha proposto un cambio di tariffa che ha fatto scattare ulteriori 24 mesi di vincolo. Non sapendo che tale vincolo non è legittimo, ho chiesto numerose volte copia delle registrazioni nelle quali mio marito accettava il cambio di piano e nella quali veniva esplicitato che ci sarebbero stati ulteriori 24 mesi di vincolo. Mi hanno sempre risposto che la richiesta di penali era leggitima senza mai inviarmi copia di contratti o registrazioni nonostante le mie insistenti richieste. Dopo essermi documentata ed aver scoperto hr la richiesta di penali è illegittima, ho mandato una diffida ad adempiere e alla richiesta di penali. Il risultato è che hanno passato tutto ad un'agenzia di recupero crediti. A questo punto cosa dobbiamo fare?grazie
Alessandra, da Laveno Mombello (VA)

Risposta:
le penali sono legittime solo se il contratto prevede una tariffa con offerta speciale vincolata alla permanenza di un certo periodo temporale; la penale richiesta, se legittima dopo una attenta lettura delle clausole, non puo' essere superiore allo sconto accordato nell'offerta. Nei confronti dell'agenzia di recupero crediti si astenga da interlocuzioni informali, fino almeno al ricevimento di una lettera raccomandata AR.