Buongiorno, Mi chiamo Daniela Brignoli e mio fratello mi ha
consigliato di rivolgermi a voi perchè l'avete aiutato in passato.
Ho inoltrato reclamo a Telecom per un addebito di 3 mesi di
chiamate internazionali che io ritengo scorretto. Da 15 anni ho la
tariffa internazionale e ADSL. Ad aprile mi decido a fare la Fibra
ottica chiedendo innumerevoli volte che sia compatibile con la
tariffa internazionale (in passato mi era stato detto di no e
quindi non l'avevo fatta). Mi rispondono continuamente di sì, ma
poi si dimenticano di riattivarla quando mettono la fibra. A fine
luglio scopro la cosa quando mi arriva una bolletta di 250 euro in
cui ci sono anche gli addebiti di maggio e giugno. Segnalo tutto
con un reclamo anche via email e mi dicono di non preoccuparmi
perchè ho pienamente ragione e sarò rimborsata. LI chiamo
costantemente perchè non ho risposta al reclamo e due giorno fa mi
dicono che il reclamo non è stato accolto. Mi dicono di fare la
procedura di conciliazione ma trovo difficoltà. Nell'elenco delle
società non trovo telecom italia spa ma solo telecom fibra e
altro. Il giorno successivo ricevo email che mi dice "Segnalazione
d'inammissibilità/improcedibilità procedimento" suppongo per
questo motivo. Ecco quindi che mi rivolgo a voi.
Sarò felice di fare una donazione appena risolto tutto.
Grazie della disponibilità e di tutto quello che fate.
Buona giornata
Daniela, dalla provincia di BG
Risposta:il diniego del gestore non deve scoraggiare il suo ulteriore reclamo, da inoltrare formalmente, in presenza dell'omesso trasferimento di tutti i servizi da lei utilizzati in precedenza, procurandole un esborso in eccesso. Dunque questo cio' che dovrebbe fare, nell'ordine:
1. inviare un'intimazione al gestore con raccomandata a/r chiedendo eventualmente anche i danni:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora+diffida_8675.php
2. se alla lettera riceve risposta negativa oppure non riceve risposta alcuna, fare un tentativo di conciliazione presso il Corecom della sua Regione:
http://sosonline.aduc.it/scheda/conciliazione+obbligatoria+davanti+al+corecom_15317.php
3. se neanche la conciliazione va a buon fine, fare causa presso il suo giudice di pace oppure presentare istanza di definizione della controversia al proprio Corecom regionale, se abilitato, oppure direttamente all'Agcom utilizzando il formulario GU14.