Ho attivato una nuova offerta tim sulla mia linea telefonica (con
il passaggio dall'ADSL alla Fibra) ma non sono rimasta soddisfatta
delle condizioni applicate e quindi il giorno successivo al
collegamento del nuovo modem ho inviato il modulo di recesso. Ora
la tim, per ritornare all'offerta che avevo prima (tim smart), mi
ha chiesto di firmare un nuovo contratto, con il conseguente
pagamento di tutte le spese previste per una nuova attivazione.
Dopo il recesso, il ritorno alla situazione precedente non
dovrebbe essere automatico (e senza spese)?
Io non ho intenzione di pagare alcunché: come posso tutelarmi?
Grazie del Vostro prezioso aiuto!
Paola, dalla provincia di NA
Risposta:se l'attivazione delle linea fibra è stata preceduta dalla disdetta del servizio già esistente, non trattandosi di migrazione del/i servizio/i di pari tecnologia, il recesso per ripensamento dovrebbe riguardare solo la fibra e non il ripristino della linea adsl, per il quale infatti Tim le chiede un nuovo contratto; che tuttavia lei può stipulare con altri gestori. Se invece non c'è stata dusdetta, Tim deve riattivarle il servizio come da lei auspicato. In quest'ultimo caso, questo cio' che dovrebbe fare, nell'ordine:
1. inviare un'intimazione al gestore con raccomandata a/r chiedendo eventualmente anche i danni:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora+diffida_8675.php
2. se alla lettera riceve risposta negativa oppure non riceve risposta alcuna, fare un tentativo di conciliazione presso il Corecom della sua Regione:
http://sosonline.aduc.it/scheda/conciliazione+obbligatoria+davanti+al+corecom_15317.php
3. se neanche la conciliazione va a buon fine, fare causa presso il suo giudice di pace oppure presentare istanza di definizione della controversia al proprio Corecom regionale, se abilitato, oppure direttamente all'Agcom utilizzando il formulario GU14.