Salve, io ho da poco effettuato un cambio operatore, da Tim a Vodafone
Tecnicamente avrei dovuto pagare la penale, ma a causa del cambio tariffario (passaggio a 28 giorni di tariffazione) la clausola che mi teneva legato all'operatore salta.
Nonostante cio' mi è pervenuta una bolletta da 233,95 relativa al recesso anticipato.
Cosa dovrei fare?
Alfredo, dalla provincia di KR

Risposta:
il cambio di operatore con portabilità del numero funge anche da disdetta o recesso, poichè il nuovo gestore si occuperà di tutto l'iter riguardante la comunicazione, la disattivazione e l'attivazione. Dalla data di ricezione della disdetta, non sono dovute commissioni, penali ed erogazioni di ulteriori servizi da parte del vecchio gestore.
Quindi può respingere tali costi enucleati nella fattura per recesso anticipato e questo cio' che dovrebbe fare, nell'ordine:
1. inviare un'intimazione al gestore con raccomandata a/r chiedendo eventualmente anche i danni:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora+diffida_8675.php
2. se alla lettera riceve risposta negativa oppure non riceve risposta alcuna, fare un tentativo di conciliazione presso il Corecom della sua Regione:
http://sosonline.aduc.it/scheda/conciliazione+obbligatoria+davanti+al+corecom_15317.php
3. se neanche la conciliazione va a buon fine, fare causa presso il suo giudice di pace oppure presentare istanza di definizione della controversia al proprio Corecom regionale, se abilitato, oppure direttamente all'Agcom utilizzando il formulario GU14.