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Rimodulazione Wind e passaggio ad altro operatore
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Lettera 
21 ottobre 2017 0:00
 
Salve Vi scrivo per ottenere una consulenza in merito al passaggio da Wind ad altro operatore, in seguito a rimodulazione da parte della Wind stessa. Ho ricevuto nel mese di settembre un sms che mi informava dell'aumento e della mia facoltà di recedere o passare ad altro operatore comunicando la scelta tramite raccomandata a/r entro 30 giorni dalla ricezione del messaggio, con la precisazione che qualora fosse associato al mio contratto un telefono pagato a rate, avrei potuto decidere di continuarne la rateizzazione o pagare le restanti rate in un'unica rata, in entrambi i casi senza incorrere nel pagamento della maxirata finale (penale). Ho regolarmente provveduto ad inviare la raccomandata a/r per informare la Wind del passaggio ad altro operatore entro i 30 giorni dalla ricezione del messaggio e pochi giorni dopo ho contattato telefonicamente il servizio clienti 155 per capire come procedere, mi viene, in questa occasione, detto che avrei dovuto attendere un sms di conferma da parte loro della ricezione della raccomandata per poi procedere al passaggio ad altro operatore, con la rassicurazione della operatrice che, una volta arrivata la raccomandata nei 30 giorni prescritti, avrei potuto in qualsiasi momento cambiare operatore senza incorrere in penale alcuna (MAXIRATA INCLUSA). In data odierna visto che nessun sms mi era arrivato, ho ricontattato il servizio clienti, il quale mi ha brutalmente risposto che non posso più passare ad altro operatore perchè i 30 giorni dalla ricezione del messaggio sono già passati, che avrei dovuto inviare la raccomandata e contestualmente il passaggio a nuovo operatore e che, pertanto, se procedessi oggi al passaggio pagherei la maxirata finale. Ora mi chiedo: perchè due operatori della Wind riferiscono cose all'esatto opposto? La raccomandata a questo punto era completamente inutile? Non ha alcun valore? Ritengo infatti di aver esercitato regolarmente il mio diritto di passare ad altro operatore nei termini richiesti, comunicandolo proprio con raccomandata a/r, dunque mi dovrebbe spettare la possibilità di cambiare operatore in ogni momento e senza penali. Vorrei chiarimenti in merito e vorrei sapere se è possibile che tali situazioni siano sempre a svantaggio di noi consumatori, visto che wind mi ha comunicato l'aumento con un banalissimo sms e invece pretende raccomandate e celerità da parte dei propri clienti, che da un lato pagano profumatamente, mentre dall'altro purtroppo sono sempre svantaggiati da aumenti e clausole chiaramente vessatorie. Grazie
Valentina, da Mercogliano (AV)

Risposta:
lei ha fatto quanto doveva, inviare la raccomandata di recesso. Sono fatti suoi, poi, se decide di passare ad altro operatore oppure di far cessare quel numero telefonico. Quindi il suo recesso è pienamente valido, passi ad altro operatore e invii a Wind una lettera raccomandata A/R o PEC di diffida ad applicarle maxirate, specificando che continuerà a pagare le rate come inizialmente previsto:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora+diffida_8675.php
Ci tenga aggiornati e faccia una segnalazione allo sportello del Garante della concorrenza e del mercato: http://www.agcm.it/consumatore/55-tutela-consumatore/contact-center/5616-come-segnalare.html
 
 
 
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