testata ADUC
rinnovo contratto telecom negozio
Scarica e stampa il PDF
Lettera 
6 febbraio 2019 0:00
 
Buongiorno, in casa di vacanza ad Imperia dal 14.1.2017 al 14.1.2019 era attivo un abbonamento "CASA EDITION" fisso e mobile.
Essendo scaduto, in data 14.1.2019 e per la seconda volta sono tornato, su richiesta del negozio (marchio Omnitel) vicino a luogo residenza ma distante 300km da luogo fisico ove installata linea fissa. Qui ho chiesto due nuovi contratti, separando fisso da mobile / su nuovo contratto fisso non volevo sconti con vincolo di permanenza MA PASSAGGIO A FIBRA appena attivata nel condominio; e nuovo contratto cellulare ricaricabile. Ho firmato su tablet aderendo a quello dettomi a voce da commessa NO Vincoli. Mi è stata data una telecamera dicendo che era gratis omaggio contratto fisso. nessun documento cartaceo fu consegnato in negozio. dopo qualche ora ricevo mail con copia contratti firmati/ CONSTATO ESSERE TUTTO DIVERSO. TELECAMERA ERA FACOLTATIVA E MI VERRà ADDEBITATA A €8,00 AL MESE PER 30 MESI. Inoltre iL CONTRATTO FISSO "VODAFONe ONE PRO" che è stato attivato dal negozio il 29.1.19 per il passaggio alla fibra ha costi e caratteristiche diverse da quanto dettomi a voce dalla commessa negozio. inoltre il cellulare collegato al VODAFONe ONE PRO (vedi fattura) è un numero nuovo e a me sconosciuto. Ho telefonato al negozio e dicono: ormai ha firmato! NON ANNULLABILE vincolo 24 mesi o penale €45+ 35 cambio contratto/ SERVIZIO CLIENTI VODAFONe AL 190 DICE ESSERE POSSIBILE ANNULLARE IN QUANTO NEGOZIO ABUSIVAMENTE HA VENDUTO UN CONTRATTO DIVERSO DA QUELLO CHIESTO = ho segnalato a vodafone il reclamo per scritto. Morale chiedo a voi. per non creare ulteriore confusione, posso recarmi al negozio e "LITIGARE CON il titolare del negozio" oppure devo comportarmi diversamente? Se andassi da altro operatore adesso farei un errore? a quasi 70 anni vorrei con il vostro aiuto essere sereno non stressarmi per negozi Vodafone con personale infedele che vende un contratto diverso da quanto chiesto. grazie
Antonio, dalla provincia di NO

Risposta:
Il codice del consumo precisa espressamente che il consumatore non è tenuto a pagare forniture non richieste di qualsiasi genere -quindi anche relative a servizi di telecomunicazione- e che la sua mancata risposta a seguito dell'attivazione di una fornitura NON costituisce consenso alla stessa (D.lgs.206/2005 art. 66-quinquies).
In caso di attivazione di contratti non richiesti è sempre consigliabile contestare subito la cosa per iscritto, con raccomandata a/r di messa in mora, intimando al gestore il ripristino delle condizioni preesistenti e il rispetto delle normative suddette. Lei ha fatto bene a fare reclamo scritto a Vodafone.
Intanto si rechi presso un negozio Vodafone e guardi un contratto cartaceo con i servizi da lei richiesti prima di firmarlo.
Poi per non pagare la fattura, questo cio' che dovrebbe fare, nell'ordine:
1. inviare un'intimazione al gestore con raccomandata a/r chiedendo eventualmente anche i danni:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora+diffida_8675.php
2. se alla lettera riceve risposta negativa oppure non riceve risposta alcuna, fare un tentativo di conciliazione presso il Corecom della sua Regione:
http://sosonline.aduc.it/scheda/conciliazione+obbligatoria+davanti+al+corecom_15317.php
3. se neanche la conciliazione va a buon fine, fare causa presso il suo giudice di pace oppure presentare istanza di definizione della controversia al proprio Corecom regionale, se abilitato, oppure direttamente all'Agcom utilizzando il formulario GU14.
 
 
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS