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servizio WIND
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Lettera 
22 febbraio 2019 0:00
 
Nel mese di maggio 2018 a causa di una pessima connessione alla rete mi sono rivolta al servizio clienti del mio gestore telefonico WIND per esporre il problema. Mi è stato risposto che nella zona in cui vivo le lamentele erano numerose per cui la Wind aveva deciso di passare i propri clienti alla FIBRA. Il passaggio comprendeva interventi tecnici sulle abitazioni di alcuni condomini che non hanno permesso questo intervento. A giugno 2018 WIND mi ha inviato un modem adeguato che un tecnico sarebbe venuto ad installare e mi hanno staccato anche la linea telefonica. Ciò nonostante hanno continuato ad inviarmi la fatturazione del servizio (telefonico e internet) di cui non ho più usufruito perchè tecnicamente impossibilitata. Ho scritto alla Wind esponendo il problema e cioè che di fatto la sospensione del servizio era da attribuire non ad una mia richiesta bensì alla loro volontà di migliorare il servizio (la FIBRA non è mai stata installata!). Mi hanno risposto che dalle loro verifiche risultava tutto regolare e che ERO TENUTA A PAGARE LE BOLLETTE che continuano regolarmente ad ad essere emesse. Se telefono alla WIND il mio numero telefonico NON ESISTE PIU'. Cosa posso fare perchè la WIND comprenda che da giugno 2018 non posso pagare un servizio di cui NON STO USUFRUENDO da nove mesi?
Grazie
Carla, dalla provincia di MI

Risposta:
lei può opporre alla Wind l'eccezione d'inadempimento per la quale può rifiutarsi di pagare a fronte del mancato servizio. Inoltre può metterli in mora per ricevere entro termine perentorio l'allacciamento della linea.
Questo cio' che dovrebbe fare, nell'ordine:
1. inviare un'intimazione al gestore con raccomandata a/r chiedendo eventualmente anche i danni:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora+diffida_8675.php
2. se alla lettera riceve risposta negativa oppure non riceve risposta alcuna, fare un tentativo di conciliazione presso il Corecom della sua Regione:
http://sosonline.aduc.it/scheda/conciliazione+obbligatoria+davanti+al+corecom_15317.php
3. se neanche la conciliazione va a buon fine, fare causa presso il suo giudice di pace oppure presentare istanza di definizione della controversia al proprio Corecom regionale, se abilitato, oppure direttamente all'Agcom utilizzando il formulario GU14.
 
 
 
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