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sms serfin per sky
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Lettera 
7 agosto 2018 0:00
 
Buongiorno,
ero cliente sky più di 6 anni continuativi fino a gennaio 2018 quando ho inviato la disdetta dell'abbonamento secondo la legge bersani in data 10 gennaio 2018.
in data 24 luglio 2018 mi è arrivato un sms da serfin97 per conto di sky con il quale mi hanno richiesto di pagare subito euro 51,96.
Sono rimasto molto male perché al momento della disattivazione della linea avvenuta a fine febbraio 2018 ho fatto accesso al mio profilo sky e tutti pagamenti risultavano regolari per cui avevo provveduto a revocare la delega al pagamento automatico alla banca, anche dopo conferma da operatori sky (che più volte mi avevano contattato per le immancabili proposte) che non risultavo di avere debiti con sky e non ho ricevuto mai nessun sollecito da sky e da altri.
Per scrupolo, dopo aver ricevuto il primo sms da serfin97, ho fatto l’accesso on line sul mio vecchio profilo sky per verificare la situazione del vecchio abbonamento ed ho visto che risulta una nuova fattura del con data emessione 1 marzo 2018 e scadenza 28 marzo 2018 di 11,53 con descrizione “Variazione chiusura abbonamento” Costi dell’operatore che non è stata pagata (probabilmente relativo all’anticipata disdetta con legge Bersani!).
Il problema è che serfin97 mi chiede pure euro 51,96 al titolo di Serfin per Sky.
Ma questa è una vera estorsione e molestia anche perché in data 1 agosto 2018 ho ricevuto il secondo sms da serfin97 con ulteriore minaccia che utilizzeranno le vie legali per il recupero crediti.
Ripeto che non ho ricevuto mai nessun sollecito e/o reclamo da parte di sky per mancato pagamento dell’ultima fattura marzo 2018 pari a euro 11,53 altrimenti avrei pagato subito.
Come debbo comportarmi e come posso tutelarmi onde evitare che serfin97 continua con chiedermi euro 51,96?
Cosa devo pagare oltre agli 11,53 (interessi?) e a chi?
vi ringrazio in anticipo e saluto cordialmente
Renato, dalla provincia di LO

Risposta:
innanzitutto le richieste di pagamento arrivate tramite sms non hanno valore legale, se non per lettera racc.ta a/r. Quindi può anche ignorare queste pretese, almeno fino a che non le giungono tramite raccomandata A/R, a cui dovrebbe rispondere con quanto ci ha scritto e rendendosi disponibile al pagamento dei soli oneri di disdetta previsti in contratto e non altro.
Nel caso, si faccia valere con una lettera raccomandata A/R o PEC di messa in mora: http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora+diffida_8675.php
Per il prosieguo, legga qui:
http://sosonline.aduc.it/scheda/conciliazione+obbligatoria+davanti+al+corecom_15317.php
 
 
 
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