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tim - fatture poco chiare e soprattutto care
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Lettera 
17 aprile 2018 0:00
 
Gentili Sigg.ri di ADUC,
alcuni mesi fa ho deciso di avere internet a casa e ho pertanto stipulato un contratto con tim. All'inizio tutto ok ma poi le fatture si sono fatte sempre più care. Da 60 euro al bimestre siano arrivati anche a 130. Io ho smesso di pagarle e loro dopo qualche mese - e dopo avermi preventivamente avvisato - hanno deciso unilateralmente di interrompere il rapporto contrattuale sospendendo il servizio. La cosa mi sta anche bene... A questo punto, se possibile, vorrei evitare di pagare gli insoluti e le penali. Come posso fare? Posso appellarmi in qualche maniera ai recenti decreti legislativi in materia di fatturazione a28 gg.? Vi ringrazio anticipatamente per il tempo che mi dedicherete.
Michele, da Piadena (CR)

Risposta:
sarebbe meglio formalizzare la già avvenuta risoluzione del contratto con disdetta, senza per forza spiegarne i motivi. In tal modo non andrà incontro a penali o costi di disattivazione, che sono stati aboliti dal decreto Bersani del 2007.
Non può appellarsi al motivo della fatturazione di 28 giorni poichè tutte le compagnie hanno inviato il preavviso di fatturazione secondo la nuova legge, (30 giorni), specificando che essa comporterà un addebito dell'8,6% per recupero di costi.
 
 
 
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