testata ADUC
TRE: Diritto di recesso gratuito non ottemperato
Scarica e stampa il PDF
Lettera 
21 ottobre 2017 0:00
 
Sono stato titolare di due utenze TRE dal 13/06/2016 al 7/6/2017, data nella quale ho trasferito i miei numeri di telefono in Wind. Il giorno 26/5/2016 ricevevo un SMS da TRE che riportava: “Modifica condizioni: dal 1/7 le soglie ALL IN si rinnovano ogni 30gg e non piu' ogni 7gg; canoni ogni 30gg e aumento di 2.99E. Costo extrasoglia voce/sms a 29cent. Recesso da servizio senza penali e passaggio ad altro operatore entro 30/6. Info: tre.it/at3 o 133”. Ho provveduto a migrare le due SIM ad altro operatore (Wind) entro i termini indicati nell’SMS (7/6/2017). A Ottobre 2017 ho ricevuto l’estratto conto della carta di credito, nel quale erano presenti due addebiti in data 5/9/2017 da parte di TRE di 50,65EUR ognuno (per un totale quindi di 101,3EUR) recanti dicitura “TRE DOMIC. FATT. CONSU - TREZZANO S”. Contattando il servizio clienti di TRE, mi veniva spiegato che i costi erano secondo loro dovuti in quanto non avrei inviato a TRE richiesta di recesso tramite Raccomandata RR o PEC, come indicato nel link presente nell’SMS. Ho fatto loro presente che l’SMS stesso citava chiaramente “Recesso da servizio senza penali e passaggio ad altro operatore entro 30/6”, ma a loro parere ciò non era esaustivo ed andavano comunque lette le modalità indicate (nascoste) nel link. Contesto questa modalità di comunicazione assolutamente poco chiara e fuorviante, che mi ha indotto al recesso senza ulteriore comunicazione verso l’azienda TRE oltre a quella in carico a Wind come recettore della portabilità delle due SIM, e chiedo il rimborso della cifra di 101.3EUR indebitamente addebitatami.
Daniele, da Milano (MI)

Risposta:
questo cio' che dovrebbe fare, nell'ordine:
1. inviare un'intimazione al gestore con raccomandata a/r chiedendo eventualmente anche i danni:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora+diffida_8675.php
2. se alla lettera riceve risposta negativa oppure non riceve risposta alcuna, fare un tentativo di conciliazione presso il Corecom della sua Regione:
http://sosonline.aduc.it/scheda/conciliazione+obbligatoria+davanti+al+corecom_15317.php
3. se neanche la conciliazione va a buon fine, fare causa presso il suo giudice di pace oppure presentare istanza di definizione della controversia al proprio Corecom regionale, se abilitato, oppure direttamente all'Agcom utilizzando il formulario GU14.
Le suggeriamo inoltre di fare una segnalazione allo sportello del Garante della concorrenza e del mercato: http://www.agcm.it/consumatore/55-tutela-consumatore/contact-center/5616-come-segnalare.html e una denuncia alla Autorità per le Garanzie nelle comunicazioni: http://www.agcom.it/299
 
 
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS