In data 04.01.20 siamo stati contattati dal numero 0231755142 che si sono presentati come fastweb ovvero il nostro attuale fornitore per la connessione internet. erano in possesso di tutti i nostri dati, quali codice cliente, indirizzo, codice fiscale ecc e soprattutto di una segnalazione fatta qualche giorno prima per un mancato funzionamento del servizio internet. Hanno dato appuntamento al mio compagno per il pomeriggio per il cambio del modem in quanto era del 2011 e andava sostituito ed era proprio quello la causa del non funzionamento. Avendo tutti questi dati che solo il gestore poteva sapere, come per esempio la data di attivazione del contratto, il mio compagno, intestatario del contratto, si è fidato e ha accettato il cambio. Gli sono stati chiesti dei documenti quali carta d'identità che lui ha inviato tramite wapp al numero + 351920183474 dal quale si sono nuovamente presentati come fastweb. I documenti inviato sono 2, il mio e il suo... io neanche lo sapevo.... quando mi ha detto di questa situazione ho inserito i numeri su Google e mi sono accorta del
raggiro... come posso tutelarmi? Come è possibile che terzi abbiano reperito informazioni sensibili? Come bisogna procedere a riguardo? la conversazione su wapp è salvata, è un account business... tutto faceva pensare che fossero davvero loro. Il servizio clienti 192 193 di questo cambio non ne sa nulla e ho già provveduto a fare una segnalazione con un reclamo. Attendo vostre urgenti. Saluti.
Marianna, dalla provincia di RM

Risposta:
al momento, non sapendo neanche chi sono, faccia una segnalazione allo sportello del Garante della concorrenza e del mercato: http://www.agcm.it/competenze/tutela-del-consumatore/come-segnalare
e anche una denuncia alla Autorità per le Garanzie nelle comunicazioni: http://www.agcom.it/299
Se e quando dovesse verificare la manomissione del suo contratto, questo cio' che dovrebbe fare, nell'ordine:
1. inviare un'intimazione al gestore con raccomandata a/r chiedendo eventualmente anche i danni:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora+diffida_8675.php
2. se alla lettera riceve risposta negativa oppure non riceve risposta alcuna, fare un tentativo di conciliazione presso il Corecom della sua Regione:
http://sosonline.aduc.it/scheda/conciliazione+obbligatoria+davanti+al+corecom_15317.php
3. se neanche la conciliazione va a buon fine, fare causa presso il suo giudice di pace oppure presentare istanza di definizione della controversia al proprio Corecom regionale, se abilitato, oppure direttamente all'Agcom utilizzando il formulario GU14.